Monaco, il Roca Team batte l’Olympiacos

1 dicembre 2023 | 09:49
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Monaco, il Roca Team batte l’Olympiacos
Monaco, il Roca Team batte l’Olympiacos
Monaco, il Roca Team batte l’Olympiacos
Monaco, il Roca Team batte l’Olympiacos

Una vittoria ottenuta giocando una partita di estremo sacrificio collettivo

Monaco. Questa volta possiamo anche dirlo, il complesso Olympiacos è stato superato, quel 27 a 2 da incubi della semifinale delle Final Four è definitivamente in soffitta tra le cose non più attuali.

C’è voluta una partita incredibile per intensità e per agonismo per superare la squadra del Pireo, e per batterla sul terreno elettivo dei greci: l’essere squadra sempre e comunque, giocare a livelli altissimi di concentrazione e praticare una condivisione della palla che difficilmente si è vista di così alta qualità nel basket moderno.

Parte subito forte l’Olympiacos, con Canaan che colpisce da tre e dalla lunetta, con una difesa aggressiva e che mette in difficoltà l’attacco monegasco, ma qui registriamo una prima importante novità : la difesa del Roca Team è attenta, reattiva, tiene botta anche fisicamente e cerca comunque di anticipare le linee di passaggio avversarie.

Il primo quarto finisce 22 a 17 per i monegaschi, ma è nel secondo parziale che la squadra di Bartzokas prende il comando delle operazioni, ed esibisce un gioco dove la ricerca del compagno libero da servire con l’ultimo extrapass è la chiave di tutto, per una facilità realizzativa che prescinde dalle doti dei singoli perché mette in ritmo ed esalta tutta questa squadra.

Si va all’intervallo sul 39 a 38 per i greci, ma il Roca Team resta saldamente aggrappato alla partita, non si disunisce, non va in affanno anche quando sono Peters e Walkup a bersagliere la retina della squadra del Principato. Il Roca Team non perde la testa nemmeno di fronte ad una sequela di falli antisportivi a sfavore sanzionati con estrema facilità e con interpretazione pedante del regolamento da una terna arbitrale davvero imbarazzante in alcuni momenti, portata letteralmente a spasso da un grande gestore degli arbitri qual è il coach greco.

Non ci piace parlare di arbitri, ma il tecnico per flopping con conseguente espulsione a Motiejunas è un capolavoro di fantasia e di imperizia tecnica: e qui ci fermiamo. Perché è il secondo tempo che diventa il momento in cui il Roca Team costruisce la vittoria, non cedendo mai alla tentazione di cercare le soluzioni individuali a tutti i costi, provando sempre a restare in ritmo come squadra, facendo tutti un sacrificio in difesa e condividendo la palla in attacco.

Ci sono momenti in cui la circolazione di palla dell’Olympiacos è davvero sublime, i cambi di leadership nella gara sono una costante, ma questa sera Mike James è ispirato più del solito e ne segna 24, Okobo non deraglia e porta il suo contributo alla causa, John Brown III si avventa su ogni pallone e Outtara difende in maniera impeccabile. È nell’ultimo quarto che il Monaco capitalizza i suoi sforzi, il punto esclamativo finale ce lo mette Donta Hall su assist manco a dirlo di Mike James per un 85 a 77 che sancisce, adesso lo possiamo dire, una ritrovata maturità del Roca Team.

La vittoria di questa sera è una vittoria di squadra, ottenuta giocando una partita di estremo sacrificio collettivo, difendendo con intensità e concentrazione, riuscendo a superare una difesa fisica e che mette sistematicamente le mani addosso. Riuscendo, e questo è il dato di fatto più importante, a giocare sullo stesso terreno dei greci, riuscendo a farlo come squadra, capendo che stasera giocare da soli sarebbe stato fatale: e se poi a farlo è una squadra di grandi solisti come Monaco il valore è doppio. Contro un avversario di questo calibro, che avrà anche perso due grandi giocatori come Vezenkov e Sloukas ma che sa trovare protagonisti diversi nei momenti più opportuni, e che rappresenta anche il momento più difficile vissuto in Eurolega, le difficoltà erano di ordine tecnico e mentale: entrambe superate crescendo come squadra, salendo di livello, sapendo che in questo torneo non sono permesse distrazioni e battute a vuoto.

Settimana prossima ci aspetta il doppio turno, due trasferte mica da ridere a Belgrado sponda Partizan e in casa dello Zalgiris, non bisogna mollare proprio adesso: come sempre Daghe
Munegu! Marco Ghisalberti Streambasket.com