Lavori in piazza Eroi. Per ora tutto liscio, a gennaio via allo scavo principale
Il punto con il direttore dei lavori, l’ingegner Benincasa: «Continueremo a scavare durante le feste. Stop concordato per il Festival»
Sanremo. Proseguono senza intoppi i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio interrato in piazza Eroi sanremesi. A confermarlo è il direttore dell’opera, l’ingegner Andrea Benincasa di Caravacio della società Nemesis.
«La ditta ci ha manifestato l’intenzione di continuare a lavorare anche durante il periodo delle feste – spiega, interpellato, il direttore dei lavori -. La prossima settimana ci riuniremo per decidere come procedere. Intanto, l’amministrazione comunale ci ha chiesto di fermarci in concomitanza alla settimana del Festival per non arrecare disagio alla cittadinanza e ai turisti che raggiungeranno Sanremo. Per il resto, il cantiere va avanti senza particolari intoppi. A gennaio inizieremo lo scavo principale che proseguirà per circa 5 mesi. Al momento stiamo rispettando pienamente il cronoprogramma che ci eravamo prefissati».
«Ho visto che in queste ore si stanno diffondendo delle voci sui social che lasciano presagire problemi insormontabili che non esistono. Possiamo bollarle come bufale, – commenta l’ingegner Benincasa -. Abbiamo già terminato lo spostamento dei sottoservizi, un’attività di quelle rognose. Ora stiamo predisponendo la “berlinese” per la successiva posa dei pali di fondazione».
«Per venire incontro alle richieste dei commercianti e dei residenti, sono intervenuto imponendo alla ditta un cambiamento del sistema utilizzato per gli scavi. Ora non usiamo più macchine a roto-percussione ma solo a rotazione. Allo stesso tempo sono state posizionate le barriere fono assorbenti lungo la recinzione che costeggia il lato di piazza San Siro. I primi tre mesi di cantiere non sono stati semplici ma li abbiamo superati. A gennaio inizieremo con l’intervento principale, ovvero lo scavo. Su mio suggerimento – conclude Benincasa – lo realizzeremo con il metodo denominato Top Down. Una volta predisposto il primo solaio, la ditta potrà scendere in sicurezza e mano a mano scavare da sotto, a tutto vantaggio della parte in superficie che tornerà agibile nel tempo più breve possibile».
(Foto Tonino Bonomo)