Imperia, i Rotary club della provincia donano all’Asl1 dieci tablet

20 dicembre 2023 | 14:00
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Con il progetto di telenursing, si rendendo disponibili da remoto attraverso la tecnologia le competenze infermieristiche anche al paziente che si trova al suo domicilio

Imperia. Sanità, digitalizzazione, telemedicina e sociale viaggiano lungo lo stesso binario grazie alla donazione da parte dei tre club Rotary della provincia di Imperia di dieci tablet nell’ambito di un importante progetto di telemedicina coordinato dal dottore Antonio Amato, Direttore della S.C. Chirurgia Generale di Imperia. I pazienti operati di tumore al colon potranno così ricevere assistenza, in collegamento con una videochiamata, ed essere guidati a risolvere dubbi e difficoltà dal personale specializzato dell’Ospedale di Imperia, nel gestire la sua stomia.

«Il nostro reparto- spiega il dottor Antonio Amato– è il centro di riferimento provinciale per il trattamento chirurgico del cancro del retto i cui interventi prevedono spesso il confezionamento di una astomia quella che viene chiamata deviazione o sacchetto che il più delle volte è temporanea ma può essere anche definitiva. I pazienti imparano a gestire questo loro nuovo organo durante la degenza ma a casa molte sorgono dubbi e difficoltà di gestione. Abbiamo pensato così a questo progetto i telenursing cioè di mettere in contatto l’operatore che è in ospedale a casa con il paziente attraverso gli strumenti che la tecnologia ci offre in maniera tale che il paziente a casa in videochiamata può far vedere a chi è in reparto, dubbi e difficoltà nello gestire la sua stomia e l’infermiera potrà mostragli manovre e gesti che vanno applicati in maniera corretta. Molte volte i pazienti o non abitano vicino all’ospedale oppure non hanno nessuno che li possa accompagnare e possono gestire da casa, in tempo reale, i loro problemi».

«Il Club Rotary Sanremo Habury- spiega Massimo Rossano del club- ha voluto fortemente unirsi al club di Sanremo e Imperia in questa idea sostenuta e concretizzata dal dottor Antonio Amato. Un’idea che abbiamo sposato immediatamente nell’autunno scorso e ci siamo dati da fare per raccogliere fondi nelle città di Sanremo, sensibilizzando la cittadinanza e i turisti al fine di promuovere un’azione benefica importante secondo noi, quella che oggi si perfeziona con la donazione dei tablet per coloro che oggi soffrono, hanno dei problemi oncologici importanti che mediante il quale potranno essere assistiti a distanza e direttamente dal reparto oncologico. Questa è un’iniziativa fortemente voluta seguendo quelli che sono i principi ispiratori del movimento rotariano».

«Si sono uniti tre Rotary della provincia- spiega Ezio Grosso del Rotary Imperia- per fare un servizio di tipo sociale per aiutare le persone con più problemi di tipo sanitario e anche i più deboli fra cui le persone a cui saranno donati i tablet. Persone che sono state operate al colon e che hanno bisogno per sostituire il sacchetto e con il tablet saranno guidate a fare questo tipo di operazione».

«Ringrazio i club Rotary – afferma il DG di Asl1 Dott. Luca Filippo Maria Stucchi – per la grande attenzione dimostrata, sempre attenti alle esigenze del territorio. Questa donazione rappresenta un importante strumento per pazienti ed operatori».

«L’assistenza alla persona con stomia è una strada che deve essere un percorso ben strutturato, in modo che si possano garantire cure adeguate. L’utilizzo di questi dispositivi tecnologici – sottolinea il DS di Asl1 Dott. Carlo Alberto Paolo Tersalvi – è sicuramente un aiuto in più sia per il paziente che per l’operatore sanitario».

Presso il nosocomio del capoluogo, è attivo un Ambulatorio enterostomale (aperto tutti i giorni feriali) per la presa in carico di quei pazienti che hanno subito un intervento chirurgico, i quali vengono seguiti da un’enterostomista, cioè un’infermiera specializzata nella gestione del soggetto stomizzato (l’ambulatorio attualmente segue circa 50 pazienti).

L’enterostomista prende in carico i pazienti già prima dell’intervento chirurgico (prevede frequentemente il confezionamento di una stomia, spesso temporanea, qualche volta definitiva), per l’opportuna preparazione, e li segue poi nel postoperatorio per il necessario addestramento alla gestione della stomia, in modo da rendere il/la paziente il più possibile autonomo/a al momento della dimissione, coinvolgendo nel training anche il familiare caregiver.

Al momento del rientro a domicilio, tuttavia, non è infrequente che nascano dubbi, difficoltà, imprevisti, spesso facilmente risolvibili con l’ausilio di una persona esperta ma che possono rappresentare un ostacolo insormontabile per pazienti spesso anziani, magari residenti non in vicinanza dell’ospedale o che non dispongono di familiari in grado di poterli accompagnare in ambulatorio. Così, si è pensato, pertanto, di attivare un progetto di telemedicina (telenursing in questo caso), rendendo disponibili da remoto – attraverso la tecnologia – le competenze infermieristiche anche al paziente che si trova al suo domicilio.

Donazione rotary tablet ospedale imperiaDonazione rotary tablet ospedale imperiaDonazione rotary tablet ospedale imperiaDonazione rotary tablet ospedale imperia