Imperia. Un convegno archeologico di portata nazionale si è aperto questa mattina al museo navale di Imperia, dove si sono incontrati i massimi esponenti del settore. Nell’anno del Centenario della nascita della Città di Imperia, l’Amministrazione Comunale ha proposto infatti un appuntamento dedicato all’Archeologia Subacquea dal titolo “Musei di Archeologia Subacquea. Dai Fondali alla Musealizzazione”.
«Quest’anno il sindaco Claudio Scajola ha fortemente voluto ricordare la figura di Nino Lamboglia. Cerchiamo di dare il giusto pregio e la giusta importanza a tutti gli aspetti della città e la cultura, in questo centenario, ne è l’avamposto. Oggi grazie grazie ad una importante collaborazione abbiamo riunito direttori di musei di tutta Italia che parleranno della situazione museale e della museologia che la rappresenta. Un trampolino di lancio importante per una reteche sta andando sempre meglio» commenta l’assessore Marcella Roggero.
Presente, tra le illustri personalità del settore, il professor Luigi Fozzati, Soprintendente archeologo MiBac e docente di archeologia subacquea all’università Cà Foscari Venezia: «Oggi parliamo della valorizzazione dell’archeologia subacquea in Italia attraverso quella che chiamiamo “la conservazione della memoria” e del rapporto dell’uomo con l’acqua. Un focus su musei che riguardano mari, laghi e fiumi. Ci troviamo a Imperia per capire dove stiamo andando per quanto riguarda la ricostruzione della storia dell’uomo vicino all’acqua, una fonte preziosa che dimostra che senza la sua presenza non ci possono essere comunità umane stabili».
Il Convegno, al quale ne seguirà nel corso del 2024 uno dedicato all’Archeologia Terrestre dal titolo “Imperia 100 anni 2000 anni di storia”, ha ricevuto il sostegno finanziario della Fondazione Carige e si avvale della consulenza scientifica dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.
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