Il Tar Liguria condanna l’Amaie, nuovo stop al programma led
La sentenza accoglie le richieste della seconda classificata nell’appalto per la fornitura degli impianti
Sanremo. Una sentenza emessa ieri dal tribunale amministrativo regionale per la Liguria ha messo fine a una disputa legale concernente la procedura di fornitura di impianti Led indetta da Amaie Spa, società partecipata dal Comune di Sanremo. La causa, presentata dalla società Gds Lighting s.r.l., ha visto il Tar esprimere un giudizio sfavorevole nei confronti dell’azienda in house di Palazzo Bellevue e della società aggiudicataria, Cree Lighting Europe s.p.a.
La controversia ha avuto inizio quando Gds Lighting s.r.l., mediante ricorso depositato il 9 novembre 2023, ha impugnato gli atti della procedura di fornitura a carattere somministrativo di apparecchi di illuminazione equipaggiati con sorgente a Led, necessari ad Amaie per dare seguito all’incarico diretto ottenuto dall’amministrazione Biancheri per il rinnovamento dei vecchi ed energivori punti luce cittadini non ancora aggiornati con la nuova tecnologia disponibile. In particolare, il ricorso contestava l’aggiudicazione in favore di Cree Lighting Europe s.p.a., i verbali di gara e gli atti del sub-procedimento di verifica della congruità dell’offerta prima classificata.
Il Tar ligure ha accolto parzialmente il ricorso, dichiarando inammissibile una parte del medesimo e annullando gli atti impugnati. La sentenza ha condannato Amaie Spa e Cree Lighting Europe s.p.a., in solido e per metà ciascuna delle due parti, al pagamento delle spese di lite a favore di Gds Lighting s.r.l. quantificate in 3 mila euro. Il fondamento del terzo mezzo di impugnazione presentato da GDS Lighting s.r.l. è stato ritenuto valido dai giudici. La sentenza ha evidenziato un difetto di istruttoria da parte della stazione appaltante, che aveva omesso di acquisire le giustificazioni di Cree in merito alla sostenibilità economica dell’offerta. In particolare, i commissari avevano espresso un giudizio positivo sulla congruità dell’offerta basandosi unicamente sulla dichiarazione del costo del lavoro senza approfondire l’analisi dettagliata delle voci di costo relative all’esecuzione dell’appalto.
La decisione del Tar Liguria apre la possibilità per GDS Lighting s.r.l. di essere dichiarata aggiudicataria dell’appalto oggetto della controversia che comporterà un ulteriore ritardo del programma di rinnovamento dell’illuminazione pubblica comunale.
Il progetto. Secondo il preliminare di Amaie, la sostituzione delle lampadine obsolete suddivisa in 5 lotti richiederebbe 12 mesi dall’appalto dei lavori. Si partirebbe con i lampioni stradali più vetusti ai vapori di sodio e ioduri metallici. L’intervento maggiore riguarderebbe l’illuminazione della galleria Francia, la più energivora, dovendo rimanere, per forza di cose sempre accesa, giorno e notte. Stesso discorso sulla galleria che collega a piazza Nota. Nel corso dell’intervento le nuove luci verrebbero dotate di sistemi automatici di regolazione dell’intensità luminosa e di telecontrollo, così da poter modulare la richiesta a fronte delle condizioni del momento. Gli ultimi due lotti sono relativi a strada carrozzabile Verezzo, strada Peiranze e San Romolo.