Gli studenti incontrano Vito Fiorino, l’uomo che salvò 47 migranti a Lampedusa






Era il 3 ottobre del 2013 quando, era in rada con un suo amico attendendo l’alba per uscire con la sua imbarcazione in cerca di pesci, quando si ritrovò circondato da migranti naufragati che chiedevano aiuto
Sanremo. Cinema Centrale gremito di studenti per l’incontro con Vito Fiorino, il soccorritore dei naufraghi al Lampedusa. Fiorino ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza di vita.
Era il 3 ottobre del 2013 quando, trasferitosi da tempo nell’isola sicula con la moglie, aveva assistito da una delle peggiori tragedie dei mari dei nostri tempi. L’uomo, con la passione per la pesca, era in rada con un suo amico attendendo l’alba per uscire con la sua imbarcazione in cerca di pesci, quando si ritrovò circondato da migranti naufragati che chiedevano aiuto. Erano 47 e lui e il suo amico li salvarono tutti, riportandoli a riva. Da quel giorno molti di loro, strappati a morte certa, lo chiamano papà. L’incontro di oggi è stato moderato da Claudio Mastrantuono.