Elezioni provinciali, alla lista Scajola 9 seggi su 10

Imperia. Le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale si sono concluse con un risultato ampiamente prevedibile, consolidando la posizione della lista del presidente Claudio Scajola, “Riviera dei Fiori e delle Alpi”. La formazione di maggioranza ha conquistato nove seggi su dieci disponibili, mentre solo un seggio è stato assegnato alla lista del centrosinistra, “Riviera Bene Comune”, guidata dal consigliere comunale di Vallecrosia, Cristian Quesada. La partita si è conclusa con l’85% dei voti ponderati che sono stati raccolti dalla lista del centrodestra contro il 15% racimolati da quella del centrosinistra. In quanto elezioni di secondo livello, votavano e potevano candidarsi solo gli amministratori locali in carica.

Gli eletti del gruppo di maggioranza, in ordine di voti ponderati ricevuti, sono i seguenti:

1. Paola Carli, consigliera (9516 voti)
2. Armando Biasi, sindaco di Vallecrosia (vicepresidente uscente, 8722 voti)
3. Mario Conio, sindaco di Taggia (8579 voti)
4. Marzia Baldassarre, consigliera a Bordighera (8030 voti)
5. Mario Robaldo, consigliere a Sanremo del gruppo civico Biancheri (7494 voti)
6. Gabriele Amarella, consigliere di maggioranza a Ventimiglia (7065 voti)
7. Manuela Sasso, sindaco di Molini di Triora (6603 voti)
8. Barbara Feltrin, assessore a Diano Marina (6236 voti)
9. Eliano Brizio, sindaco di Prelà (5785 voti)

Il primo e unico dei non eletti è il consigliere uscente Daniele Ventimiglia della Lega (4312 voti).

Per “Riviera Bene Comune”, il più votato è stato Cristian Quesada, consigliere di minoranza a Vallecrosia e segretario provinciale del Pd, che ha ottenuto 7161 voti. Seconda Daniela Bozzano, dell’alleato gruppo consiliare di Imperia guidato da Ivan Bracco, non eletta.

Questi risultati riflettono chiaramente il consenso ampio e consolidato ottenuto dalla lista espressione del presidente Scajola, confermando il suo ruolo dominante nelle dinamiche politiche provinciali. Il mandato del sindaco di Imperia alla guida dell’ente Provincia è destinato a scadere tra due anni, quando dovrà essere rinnovato nuovamente l’intero consiglio.