Sanremo. “Dopo gli eventi del 22 novembre 2023, avvenuti tra venerdì e sabato scorsi, altri 17 detenuti sono stati trasferiti dalla Casa Circondariale di Valle Armea ad altri istituti penitenziari. In precedenza erano già stati allontanati i presunti autori del pestaggio al killer di Genova Alberto Scagni. Questa notizia è stata resa nota da Fabio Pagani, Segretario Regionale UILPA Polizia Penitenziaria. Le condizioni di Scagni, il detenuto italiano pestato in cella da due stranieri, sono ancora gravi e attualmente l’uomo è sotto stretta sorveglianza presso l’ospedale di Sanremo. “Questo episodio dovrebbe sollevare interrogativi e richiamare l’attenzione sul sistema penitenziario, che è stato ancora una volta salvato dall’intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria”, come sottolineato dal sindacalista della UIL.
Pagani evidenzia la necessità di un concreto sgombero della Casa Circondariale di Sanremo Valle Armea. “La popolazione detenuta nelle carceri del Paese continua a crescere, con una media di oltre 300 detenuti al mese, portando a un tasso di sovrappopolamento del +117% al 30 novembre scorso”.
Il Segretario della UILPA PP critica il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni per la mancanza di azioni tangibili nell’affrontare l’attuale emergenza carceraria. Pagani suggerisce che il governo dovrebbe considerare assunzioni straordinarie per il Corpo di Polizia Penitenziaria con procedure accelerate per colmare il divario esistente tra il personale in servizio e il fabbisogno sempre crescente.
“Nonostante l’attenzione dichiarata del governo verso i problemi carcerari e della Polizia Penitenziaria, le misure adottate sembrano spesso indirizzate a lenire i sintomi anziché affrontare le radici delle problematiche del sistema penitenziario. Invita nuovamente il Ministro Nordio e il Governo Meloni a prendere coscienza dell’urgenza della situazione e a promulgare un decreto carceri con provvedimenti deflattivi della densità penitenziaria e per il potenziamento degli organici del personale, delle strutture, delle infrastrutture e dell’equipaggiamento. Nel frattempo, si rivolge al Parlamento e a tutte le forze politiche affinché si promulghi una legge delega per riforme complessive e strutturali”, – conclude Pagani -.