Bordighera Blue Park protagonista dell’ultimo appuntamento del Ponente International Film Festival

12 dicembre 2023 | 12:20
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Bordighera Blue Park protagonista dell’ultimo appuntamento del Ponente International Film Festival

Una mattinata dedicata alla tutela e valorizzazione del mare

Bordighera. Venerdì 15 dicembre, alle 10 al Cinema Olimpia di Bordighera, Bordighera Blu Park aprirà l’ultima giornata del Ponente International Film Festival.

Sarà una mattinata dedicata alla tutela e valorizzazione del mare: “Un mare da salvare” è infatti il titolo dell’incontro che vedrà protagonista il team del progetto composto da Monica Previati, Franco Borgogno, Anita Pócsal e Alessandra Chiappori. L’evento inizierà con il racconto del progetto e delle caratteristiche dei fondali del Mar Ligure e in particolare di Capo Sant’Ampelio.

Sarà una vera immersione nel Mediterraneo a cui seguirà la proiezione di “Le meraviglie del mare”, foto e filmati realizzati per il progetto, che ha come obiettivo la salvaguardia ambientale ma anche la divulgazione sulle meraviglie sottomarine. Bordighera Blu Park, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Simbiosi e con la collaborazione del Comune di Bordighera, è infatti anche una campagna di comunicazione che prevede attività didattiche con le scuole e non solo, documentazione fotografica e video dei fondali di Capo Sant’Ampelio, in particolare delle zone profonde dei “Tuvi” e delle “Bianche”, aree ricche di biodiversità ma non direttamente fruibili da tutti.

«Siamo molto orgogliosi di poter partecipare a un evento di rilievo come il Ponente International
Film Festival, dedicato alle “creature grandi e piccole” e alla salvaguardia dell’ambiente e dei suoi
abitanti più fragili e indifesi – sono le parole di Franco Borgogno, responsabile del progetto
Bordighera Blu Park per European Research Institute – tra le prerogative della nostra attività
sul territorio c’è infatti non solo tutelare la biodiversità e bellezza di Capo Sant’Ampelio, ma
sensibilizzare a una conoscenza sempre maggiore dell’ambiente sottomarino, unico meccanismo
grazie al quale attivare anche la coscienza civica e rendere così evidente la necessità di tutelare un
ambiente imprescindibile per la nostra vita sul pianeta».