Autovelox fisso sull’Aurelia bis, sanzioni per 4 milioni di euro in otto mesi. C’è chi viaggiava a oltre 180 km orari

Sanremo. Sono 60mila i verbali elevati ad altrettanti conducenti che hanno superato il limite di velocità nel tratto di Aurelia bis, tra Arma di Taggia e Sanremo, nei pressi dello svincolo per Valle Armea, dove da circa otto mesi è presente un autovelox fisso. Multe che hanno portato nelle casse della Provincia di Imperia 4milioni di euro. E’ quanto risulta da una determinazione dirigenziale, a firma del comandante della polizia provinciale Giacomo Giribaldi, pubblicata sull’albo della Provincia di Imperia.

I proventi per altre sanzioni, escluso quindi l’articolo 142 del codice della strada sul limite di velocità (in quel tratto fissato a 70 km orari), ammontano a 50mila euro.

Analizzando le 60mila sanzioni elevate, si evince che ben 17mila (circa un terzo) sono andate ad automobilisti stranieri: un dato, questo, che supera di circa venti punti percentuali la media italiana, ferma al 10 per cento.

L’85 per cento degli incassi, inoltre, deriva da conducenti che hanno infranto il limite di velocità superandolo di almeno 15 chilometri orari (quindi procedendo ad un minimo di 85 km/h contro i 70), oltre al fatto che la grande maggioranza ha omesso di dichiarare il conducente del veicolo al momento della contestazione, come previsto dal codice della strada 126bis.

Ma c’è anche chi ha sfidato la sorte: l’occhio elettronico ha infatti fotografato più di 350 veicoli che hanno superato i 140 km orari, arrivando addirittura agli oltre 180, quasi come si trovassero in un circuito di formula uno.

E’ invece solo del 15 per cento, il dato delle sanzioni pagate da chi ha superato il limite di velocità di pochi chilometri (dai 76 agli 85, tolleranza compresa).

Si registra, inoltre, una netta diminuzione degli incidenti: quelli gravi sono stati praticamente azzerati.