38 milioni per l’albergo di Portosole, arriva la firma della convezione urbanistica
L’ultimo accordo tra parte pubblica e privata risale al 2001. Poi l’inchiesta per abusi e i condoni. I lavori di abbattimento nei primi 90 giorni del 2024
Sanremo. Domani è destinata a diventare una giornata storica per Palazzo Bellevue con la firma imminente della nuova convenzione urbanistica che regolerà i rapporti tra il Comune di Sanremo e Portosole. Questo segna un passo significativo verso la realizzazione, al posto dell’ecomostro, di un prestigioso hotel a cinque stelle extra lusso targato Reuben Brothers.
La convenzione, un documento cruciale, include opere a scomputo degli oneri del valore di quasi 4 milioni di euro. Portosole Cnis, sotto la guida del fondo d’investimento britannico, si è impegnato a realizzare il collegamento tra via Gavagnin e via Vesco, oltre al rifacimento dell’asfalto dell’intero tratto interessato, dell’arredo urbano, dell’illuminazione pubblica e delle rampe d’accesso a Corso Salvo d’Acquisto.
Tra le infrastrutture più significative, i Reuben Brothers costruiranno la nuova sede della capitaneria di Porto e degli uffici dell’Agenzia delle dogane, attualmente ubicati in piazzale Vesco. La nuova struttura sostituirà l’edificio che ospita la presidenza di Portosole. La convenzione include anche la cessione definitiva del parcheggio dei motorini di Villa Magnolie.
Un elemento di particolare rilevanza è dato dall’inserimento nella convenzione della nuova rotonda di San Martino, a carico del privato. L’amministrazione Biancheri bis sta finalmente chiudendo un capitolo aperto da oltre 20 anni. Il primo “accordo quadro” risale al 1991, quando Portosole era di proprietà del gruppo Cozzi Parodi. Successivamente, nel 1999, fu stipulata una seconda convenzione, ma i lavori per l’albergo turistico furono bloccati nel 2001 a causa di esposti per abusi edilizi, successivamente condonati tra il 2005 e il 2007. Rispetto all’ultimo progetto, il parere favorevole della conferenza dei servizi deliberante è arrivato a fine maggio.
Il quadro economico prevede un investimento stimato di 38 milioni di euro. A garanzia dell’operazione, Portosole deve depositare fidejussioni assicurative per circa 4 milioni. I lavori di demolizione dell’ecomostro dovrebbero iniziare tra marzo e aprile, con il completamento previsto cinque mesi dopo la prima picconata.
Il progetto. I nuovi proprietari di Portosole, i fratelli multimiliardari David e Simon Reuben, hanno rivisto personalmente gli ultimi dettagli del nuovo albergo di lusso a 5 stelle che dovrà sorgere sulle macerie dell’edificio esistente. Il valore stimato dell’ingaggio è salito a 38 milioni di euro tra corpo principale e opere di urbanizzazione. La modifica più importante è rappresentata dall’inserimento di una passerella pedonale che collegherà la passeggiata Salvo d’Acquisto al tetto dell’hotel, dove verrà ricavato un giardino accessibile da tutti e sfruttabile per l’organizzazione di eventi. Il progetto approvato, a firma dell’architetto romano Francesco Delogu, contempla, oltre all’albergo composto di un centinaio di camere, 70 posti auto interni, piscina a sfioro vista mare, Spa, galleria commerciale e una grande terrazza verde sul tetto.