Il progetto

Ventimiglia, «Chi torna a casa ha paura di essere aggredito». Cassini lancia un servizio gratuito per accompagnare i cittadini

«L’idea è di poter avere un sostegno mentre si rincasa, di poter contare su qualcuno che, se necessario, possa chiamare i soccorsi, a tarda notte o pieno giorno per sentirsi più sicuri per strada, di sera o in contesti particolarmente isolati»

migranti ventimiglia

Ventimiglia. Un servizio gratuito per i cittadini di Ventimiglia, soprattutto per gli anziani e le donne che potrebbero sentirsi insicuri a causa della presenza di stranieri, spesso ubriachi, che si appostano nei pressi dei supermercati per chiedere l’elemosina. A lanciare l’idea è Igor Cassini, presidente dell’associazione Ambulanze Veterinarie Odv.

«L’associazione vuole creare un servizio gratuito sul territorio comunale di Ventimiglia – spiega Cassini – Per accompagnare donne, anziani e bambini alle proprie case o per recuperare la propria auto parcheggiata dopa la chiusura del negozio o all’uscita del supermercato. L’idea è di poter avere un sostegno mentre si rincasa, di poter contare su qualcuno che, se necessario, possa chiamare i soccorsi, a tarda notte o pieno giorno per sentirsi più sicuri per strada, di sera o in contesti particolarmente isolati».

«L’obiettivo – aggiunge Cassini – E’ quello di evitare che si ripetano ancora episodi di violenza, la cronaca ormai ne è piena l’ultimo episodio è avvenuto proprio sabato sera intorno alle 19 fuori dalla Lidl di Roverino, quando una donna all’uscita dal supermercato è stata aggredita da un immigrato ubriaco, fortunatamente senza conseguenze perché gridando ha attirato l’attenzione di un passante riuscendo così ad avvisare i militari dell’Arma».

Chi avesse bisogno, può contattare il numero 3383356511.

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