Una vita dedicata all’archeologia: intervista a tutto tondo a Francisca Pallares

26 novembre 2023 | 12:09
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l’archeologa racconta la propria carriera e gli straordinari lavori fatti con Nino Lamboglia e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri

Imperia. Francisca Pallares è stata indubbiamente una delle figure più importanti dell’archeologia ligure ed internazionale, assieme al suo mentore Nino Lamboglia ha dedicato la propria vita alla riscoperta delle nostre radici indagando approfonditamente il passato del ponente ligure.
Nata in Spagna il 15 novembre del 1934, si laureò in Lettere e Filosofia ne ’58 con una tesi di interesse archeologico ottenendo anche il premio Teruel. Giunse in Italia nel ’59 divenendo assistente scientifico al Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina di Albenga, diventandone poi direttrice operativa nel 1970, e quindi, nel 1977, anche direttrice scientifica. In tale ruolo diresse un numero ragguardevole di campagne archeologiche subacquee nel ponente ligure ma anche in tutto il mediterraneo; tra i suoi lavori nel ponente ligure più noti ci sono lo scavo ed il recupero sugli antichi relitti di Punta Mortola davanti a Ventimiglia e di Diano Marina.
Nell’intervista a tutto tondo realizzata in collaborazione con la pagina “Meraviglie di Imperia e dintorni”, la Pallares racconta la propria carriera e gli straordinari lavori fatti con Nino Lamboglia e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri in quella che potremmo definire “L’epoca d’oro” dell’archeologia ligure.