Torna il Festival chitarristico internazionale di Sanremo, “top player” da Europa e Cina

8 novembre 2023 | 11:58
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Torna il Festival chitarristico internazionale di Sanremo, “top player” da Europa e Cina

Dal 14 al 18 novembre al teatro dell’Opera del Casinò Municipale. Ingresso libero e gratuito (evento con Sinfonica escluso)

Sanremo.Il Festival chitarristico e concorso internazionale «Città di  Sanremo», «Sanremo International Guitar Festival & Competition» giunge quest’anno alla IX edizione. Dal 14 al 18 novembre il teatro dell’Opera del Casinò Municipale ospiterà la IX edizione della manifestazione accreditata come tra le più importanti d’Italia. Tutti gli appuntamenti, a ingresso libero e gratuito (evento con Sinfonica escluso), sono stati presentati questa mattina a Palazzo Bellevue dall’organizzatore Diego Campagna e dai componenti dell’amministrazione comunale.  «E’ la prima edizione del Festival post Covid e torna anche il concorso internazionale che era stato sospeso durante la pandemia che vedrà la partecipazione di studenti provenienti dai conservatori più importanti di tutta Europa e della Cina. Il montepremi ha un valore di tutto rispetto destinato alla produzione di un disco e alla promozione di un tour per i vincitori», – ha spiegato l’organizzatore Diego Campagna -. «Per l’occasione raggiungerà Sanremo anche una delegazione governativa cinese. Avremo anche un chitarrista di Taiwan che suonerà insieme a colleghi musicisti cinesi a riprova che la musica ha la forza per valicare ogni confine».

«Tutte le istituzioni coinvolte, Casinò, Sinfonica e assessorato al Turismo, hanno patito molto il periodo del Covid. Essere riusciti a mantenere in vita questo tipo di eventi è stato un sacrificio importante per il Comune ma siamo felici di averlo fatto», – ha aggiunto l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi -. Alla conferenza stampa di lancio della manifestazione, tenutasi questa mattina a Palazzo Bellevue, erano presenti anche l’assessore alla Cultura Silvana Ormea, il consigliere di Cda della casa da gioco Eugenio Nocita e il consigliere d’amministrazione di Fondazione Orchestra Sinfonica Federico Carion.

Creato nel 2015 da un’idea del chitarrista di fama mondiale, il maestro Diego Campagna (professore al conservatorio di Pavia), che ne cura la direzione artistica e l’organizzazione, ha contribuito a rendere Sanremo e il suo Casinò luoghi mitici nel mondo della chitarra. Alcuni tra i più  grandi chitarristi, provenienti da tutto il mondo, calcheranno anche quest’anno il  palco del Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo. Attesi moltissimi giovani che  parteciperanno al concorso chitarristico internazionale associato al Festival. Il Festival vedrà anche la preziosa collaborazione dell’Orchestra Sinfonica di  Sanremo con un concerto diretto da Federico Paci cui parteciperanno due stelle come  Marco Tamayo e Roberto Fabbri. Anche i premi del Concorso internazionale sono importanti: un montepremi di 5 mila euro che oltre alle borse di studio per i vincitori del Concorso comprende anche la produzione e la registrazione di un disco a Milano e la distribuzione internazionale a  cura della casa discografica Ets Cordes Records e Giovanni Valle Editore e  concerti come solisti. La giuria del concorso internazionale sarà composta dagli stessi artisti internazionali. Al Festival sarà nuovamente presente una delegazione governativa cinese ed una dei  membri e delegazioni di studenti universitari provenienti da Pechino, Shangai e da  alcune delle più importanti università cinesi.

Generico novembre 2023

IX FESTIVAL CHITARRISTICO INTERNAZIONALE  

«CITTÀ DI SANREMO» 

«SANREMO INTERNATIONAL GUITAR FESTIVAL»  

CONCORSO CHITARRISTICO INTERNAZIONALE «CITTÀ DI SANREMO» 

14-15-16-17-18 novembre 2023 

Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo 

Ideatore e Direttore Artistico M° Diego Campagna 

PROGRAMMA 

Martedì 14 novembre, ore 18:30

Cecilio Perera, Jimmy Liu 

opening Alessandro di Caccamo e Sofia Catalano 

Mercoledì 15 novembre, ore 21:00

Lorenzo Micheli, Juan Lorenzo 

Giovedì 16 novembre, ore 18:30

Guitar Trio: Diego Campagna, Roberto Fabbri, Maurizio Di Fulvio Guitar Trio: Xu Tuo, Ding Wuong, Ding Shuyang 

Venerdì 17 novembre, ore 21:00

Aighetta Guitar Quartet 

opening Alessandro Minci 

Sabato 18 novembre, ore 17:00

Marco Tamayo, Roberto Fabbri, 

Orchestra Sinfonica di Sanremo, Direttore Federico Paci 

Sabato 18 novembre, ore 21:00

Xuanxuan Sun, Marco Tamayo 

Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito ad eccezione del concerto del 18 novembre in cui è presente l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. La bigliettazione sarà gestita dall’Orchestra (sinfonicasanremo.it).

MARCO TAMAYO il chitarrista cubano con cittadinanza austriaca, acclamato e  definito nel 1999 su La Stampa come il “Re della chitarra”, ha confermato la sua  fama internazionale in modo unico, sia sul palco che nel mondo della didattica dello  strumento. Marco Tamayo, vincitore di importanti concorsi internazionali (più di 20  premi internazionali) tra i quali il Concorso Michele Pittaluga – Città di Alessandria Italia, il Concorso Andrés Segovia-Spagna, il Concorso Vienna-Rust / Nikita  Koshkin, il Concorso Internazionale Leo Brouwer di L’Avana-Cuba e tanti altri. Ha  suonato con orchestre dirette da rinomati direttori, ha tenuto recital in tutti i  continenti, è membro di ensemble da camera e soprattutto solista con un ampio  repertorio che copre tutti gli stili (più di 6 ore di musica!). Tamayo è membro di  giurie internazionali e ospite fisso di master in festival di chitarra e presso diverse  Università e Accademie in tutto il mondo. Ha interpretato opere scritte  appositamente per lui da numerosi compositori tra cui Leo Brouwer. Marco Tamayo  ha presentato diverse premiere mondiali, registrato molti album tra cui opere per  chitarra e trascrizione dei Capricci per violino di Niccolò Paganini. È anche  compositore, arrangiatore e direttore di formazioni cameristiche.

Tamayo ha iniziato  a suonare la chitarra a tre anni, riconosciuto come un bambino prodigio già a sei  anni con la sua prima esibizione alla TV in Cuba, ed a solo dieci anni ha effettuato la  sua prima tournée internazionale in Europa. Marco Tamayo è Professore  all’Università UDK di Berlino, in Germania, mantenendo l’incarico di Professore  all’Università Mozarteum di Salisburgo, Austria. Nel recente passato ha insegnato  presso l’Università Gustav Mahler di Klagenfurt, a Sydney (Australia) e a Danzica  (Polonia). Il suo libro “Essential Principles for the performance on the Classical  Guitar” ha cambiato l’approccio all’insegnamento della chitarra classica in tutto il  mondo. La maggior parte dei suoi studenti godono di una carriera internazionale.  Marco Tamayo è Direttore Artistico del “Michele Pittaluga Int. Guitar contest” e  direttore del “Klagenfurt Competition and Festival” in Austria. È inoltre Cittadino  Onorario del Comune di Solero e di Alessandria (Italia). Tamayo è il presidente della  Marco Tamayo Edition, casa editrice creata nel 2014. Attualmente Tamayo suona su  una chitarra costruita dal liutaio Stephen Connor, Stati Uniti; è un artista Savarez e  utilizza le corde Cantiga Premium-Alliance / Blue. 

LORENZO MICHELI si è formato a Milano e Basilea, e – dopo aver vinto il primo  premio nei concorsi “M. Pittaluga” di Alessandria e “Guitar Foundation of  America” di Charleston – ha intrapreso un’intensa attività artistica che in vent’anni  lo ha portato in 25 paesi europei, in oltre duecento città di Stati Uniti e Canada, in  Africa, in Asia, in Australia e in America Latina. Da solo, in duo e con orchestra,  Lorenzo ha suonato nelle sale da concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di  New York alla Schubertsaal di Vienna, dalla Sala delle Colonne di Kiev all’Auditorio Nacional di Madrid, dalla Tchaikovsky Hall di Mosca alla Sejong Hall di Seoul.  Insieme a Matteo Mela nel 2002 ha dato vita a “SoloDuo”, uno tra i duo di chitarre  più noti al mondo, che il “Washington Post” ha definito “extraordinarily sensitive – nothing less than rapturous”. La sua discografia annovera una ventina di titoli per le  etichette Naxos, Stradivarius, Pomegranate, Brilliant, Amadeus e Solaria, e  comprende tra l’altro un disco di “Arie e Cantate” di Alessandro Scarlatti per voce e 

continuo (con Massimo Lonardi, Matteo Mela e Renata Fusco), i 24 Preludi e Fughe  per due chitarre e i Concerti di Mario Castelnuovo-Tedesco, le opere complete di  Miguel Llobet, l’album “Morning in Iowa” (con David Knopfler), tre antologie di  musica per duo di chitarre e una serie di monografie dedicate a Dionisio Aguado,  Mario Castelnuovo-Tedesco, Antoine de Lhoyer, Andrea Falconieri, Ferdinand  Rebay, Mauro Giuliani e François de Fossa (con Enrico Bronzi e Ivan Rabaglia). Il  suo ultimo disco come solista, “Autumn of the Soul”, è stato pubblicato dall’etichetta  spagnola “Contrastes”. Lorenzo vive a Milano, dove ha studiato lettere antiche  all’Università degli Studi. Ha insegnato per quasi dieci anni al Conservatoire de la  Vallée d’Aoste, e dal 2011 è professore di chitarra al Conservatorio della Svizzera  italiana, dove è anche Responsabile della Performance; inoltre, è “Artist in  Residence” presso la University of Colorado Boulder e la Columbus State University,  ed è uno dei docenti dei Master del Conservatorio “A. Boito” di Parma e  dell’Università “Pedro de Olavide” di Sevilla. Insieme a Matteo Mela, Lorenzo  dirige una collana di musica per chitarra presso l’editore canadese d’Oz. 

ROBERTO FABBRI concertista, compositore, autore e didatta, ha compiuto, con il  massimo dei voti e la lode, gli studi chitarristici presso il Conservatorio di Musica  “S. Cecilia” di Roma. Riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori  esponenti della chitarra classica contemporanea, Fabbri alla carriera concertistica  ha da sempre affiancato una notevole attività editoriale. Le sue oltre 50 pubblicazioni  per chitarra sono tradotte in cinque lingue, compreso il cinese, e distribuite dalla Hal  Leonard in tutto il mondo ed hanno venduto oltre 300.000 copie. Tiene regolarmente  concerti e master, nei più importanti festival chitarristici e nelle più note sale  concertistiche d’Europa, Stati Uniti, Sud America, Russia ed Asia. Fabbri è oggi  indiscutibilmente fra i più noti chitarristi classici italiani, conosciuto in tutto il  mondo (oltre 2.500.000 visualizzazioni sul canale youtube e 40.000 followers). Dal  2004 è docente di chitarra classica presso il Conservatorio Statale di Musica “Giulio  Briccialdi” di Terni. Nel 2012, dopo l’uscita dei suoi cd con brani originali  “Beyond” e “No Words” per Egea firma il suo primo contratto per Sony con il cd  “Nei tuoi occhi”. Nel 2023 arriva il secondo contratto con Sony Music per una  playlist dedicata a Lucio Battisti oltre ad altre con brani originali, cover di pop  italiano ed internazionale e musiche da film per chitarra e orchestra. 

CECILIO PERERA É nato in Messico nel 1983 a Merida, la capitale dello Yucatan.  A nove anni inizia a suonare la chitarra con il fratello Pedro Perera ed un paio di  anni dopo si iscrive alla scuola di musica della sua città nella classe di Ricardo Vega.  Da subito si rivela un grande talento tanto da venir invitato a dare concerti ancora  da studente. Dal 1999 al 2005 si iscrive alla Università di Musica di Xalapa e  continua i suoi studi con Consuelo Bolio ed Alfredo Sanchez. Ha partecipato a  numerosi Festival internazionali, frequentando masterclass con John Williams, David  Russell, Angel Romero, Joaquin Clerch, Remi Boucher, Juan Carlos Laguna, Julio  César Oliva, Paolo Pegoraro, Pavel Steidl, e molti altri grandi interpreti della  chitarra internazionale. Cecilio ha già suonato con famose orchestra come  l’orchestra Nazionale di Cuba, la UNAM Philharmonic Orchestra, la Yucatan.

Symphony Orchestra, la Orchestra da camera di Xalapa, l’Orchestra Filarmonica di  Acapulco, e quella di Chihuahua, la Salzburg Youth Philharmonic Orchestra,  l’Orchestra Italiana dell’Accademia Musicale Naonis, la Merida Chamber Music  Orchestra, e l’orchestra Sinfonica di Almeria. Cecilio è stato invitato a suonare in  Messico, negli Stati Uniti, in Canada, a Cuba, in Costa Rica, nel Belize, in Austria, in  Germania, in Bulgaria, in Slovenia, in Spagna ed in Italia. Ha anche partecipato a  programmi televisivi e radiofonici, e si è esibito in molti teatri d’Europa e d’America.

Ha anche avuto l’opportunità di incontrare e lavorare con molti compositori per  chitarra, ricevendo dediche e apprezzamenti. Attualmente affianca Eliot Fisk come  Assistente presso il Mozarteum di Salisburgo. Nella stessa scuola ha anche  frequentato corsi di Musica antica con Ricardo Gallen, e Howard Penny e di musica  contemporanea con Simone Fontanelli. Il suo repertorio va dalla musica  rinascimentale con il liuto alla musica contemporanea e da camera con flauto, voce,  quartetto d’archi ed altre combinazioni. Notissima la sua fama internazionale,  conosciuto per la sua musicalità, espressività, il virtuosismo, si cimenta in un ampio  e versatile repertorio musicale che spazia tra il folklore medievale, rinascimentale,  barocco, classico, romantico, contemporaneo, latino-americano. La sua arte lo ha  portato ad esibirsi come solista nei più importanti teatri del mondo come la Carnegie  Hall a New York, il Festspielhaus a Salisburgo, il Mozarteum di Salisburgo, la  Brucknerhaus a Linz, l’Opera Hall a Qingdao, l’Hermitage Theatre a St. Petersburg, la Grosser Sendesaal ad Hannover, il Glenn Gould Studio a Toronto, il NEC Jordan  Hall a Boston, la Sala Nezahualcóyotl a Città del Messico, il Teatro Amadeo Roldán  a L’Avana, il Teatro Nazionale del Costa Rica e molti altri (www.cecilioperera.com)

AIGHETTA QUARTETT (François SZONYI – Alexandre DEL FA – Philippe LOLI – Olivier FAUTRAT) L’Aïghetta Quartett si è formato nel 1979 a Monte Carlo. Il  quartetto si è esibito in pubblico per la prima volta nel 1980, ma si può dire che si è  lanciato nella carriera internazionale grazie all’interpretazione del Concerto  Andaluso di Joaquin Rodrigo, con la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica di  Monte Carlo nel 1982. Numerose tournée in Francia, Inghilterra, Italia, Ungheria e  Germania si sono susseguite così come moltissime trasmissioni radiofoniche e televisive. Il successo non è dovuto ad una vera e propria innovazione – il canto di un  uccello a quattro teste – ma all’ esistenza di una sonorità nuova e irresistibile”, così  Anthony Burgess, il celebre autore dell’”Arancia meccanica” presentò il quartetto in  occasione dell’incisione del primo disco nel 1987.

Inoltre il quartetto ha inciso  numerosi dischi tra i quali: un omaggio a Bill Evans con il chitarrista jazz John  McLaughlin, l’integrale dell’opera per quattro chitarre dell’autore inglese Anthony  Burgess ed infine l’ultima incisione con le proprie composizioni “Acoustic world”. Incoraggiato da artisti come Henryk Szeryng, György Cziffra e Riccardo Chailly,  l’Aïghetta Quartett suscita da più di trent’ anni l’entusiasmo degli uditori più vari, sia  delle sale più prestigiose quali La Fenice a Venezia, il Palau de la Musica Catalana a  Barcellona, la Salle Garnier a Monte-Carlo, la Galleria Nazionale a Budapest, il  Gasteig e la Musikhochschule a Monaco di Baviera, la Brucknerhaus a Linz, la  Wigmore Hall a Londra, il Teatro Antico di Arles, il Teatro Dejaset di Parigi, il  Castello Mirabell di Salzburg, il Teatro Ghione di Roma etc., sia dei teatri alternativi quali il Theaterhaus di Stuttgart, il Kleintheater di Luzern, il Pantheon Theater di  Bonn, etc.. È regolarmente l’invitato di numerose stagioni musicali (C’est pas  classique a Nice, le Musicales Internationales Guil-Durance, l’Automne musical de  Chatellerault, le Nancyphonies a Nancy, il Festival de musique de chambre à  Briançon, le Musiques en Utopia à Amiens, Les heures Musicales de Binic (Francia),  Brianza Classica e Festival Internazionale di Musica da Camera di Genova, Emilia Romagna Festival, Musica Da Camera Promusica di Pistoia,  Mantova Musica, Klassieke Muziek in Limburg (Belgio), Ohrid Summer Festival  (Macedonia), Festival di Ljubjana (Slovenia) queste della Société des concerts a  Fribourg, a Lugano, Krems, Masterkonzert St Polten/Austria, Milano, Lecco, Treviso,  Parma, Modena/Italia, Valencia/Spagna, etc.), e di festival internazionali di chitarra:  Andres Segovia International Festival de Linares, Barcelone Guitar Festival, Festival  Guitarras de hoy a Murcia, Festival di chitarra di Lagoa (Portogallo) Festival  International di Parigi, Guitares en Picardie/France, Bath International Guitar Festival, Printemps de la guitare de Charleroi, Brussels International Guitar  Festival/Belgio, quelli di Rieti, l’Aquila, Roma/Italia, le Gitarrentage di Neuötting,  l’International Guitar Symposium d’Iserlohn, il Gitarrenfestival di Hersbruck  /Germania. Ha ottenuto il “Soafa d’Oro” per il migliore spettacolo 87 a Dorfen in  Germania. Le qualità che gli ha sempre riconosciuto la stampa internazionale ne  fanno un insieme cameristico di prim’ordine:  

-“L’Aïghetta Quartett: Quattro virtuosi di grande valore, eredi della scuola di  Segovia, quattro individualità dotate di un grandissimo spirito di coesione, che  hanno dichiarato guerra alle frontiere naturali della chitarra”. K. Bennert,  Süddeutsche Zeitung (Feuilleton) Gasteig / Münich / Aprile 1989  -“Virtuoso e intimista, l’Aighetta quartett ha distillato suoni raffinati … l’intesa  perfetta dei quattro musicisti crea una grande poesia, suoni incantevoli”. la Liberté  de Fribourg / marzo 2009  

-“Aïghetta means little running water. As their machinery was on the whole well oiled  there was an evidence of a stable emulsion”. (John W. Duarte). 

L’insieme collabora con musicisti e compositori di sensibilità musicali molto diverse  (numerose creazioni mondiali tra le quali due concerti con orchestra), s’interessa al jazz d’autore dove l’improvvisazione e gli arrangiamenti sono strettamente legati, e  più recentemente le musiche moderne attraverso creazioni personali, tentativi di  sintesi delle correnti musicali attuali. Questo ecletticismo fa sì che si possa  considerare l’Aïghetta Quartett come uno degli insiemi più innovatori della scena  musicale attuale. “A partire dell’incisione dell’album Time formazione. Per me,  questo organico di cinque chitarre più il basso rappresenta il complemento ideale per  la mia opera orchestrale. Ringrazio i chitarristi dell’Aighetta Quartett e il bassista  Helmut Hell Schartmueller, per la loro splendida partecipazione” (John McLaughlin).

JUAN LORENZO Chitarrista flamenco, si è guadagnato un posto privilegiato nel  panorama concertistico europeo. Ha tenuto circa 2000 concerti, collaborando con  alcune delle figure più prestigiose del Flamenco internazionale, quali i chitarristi José Luis Postigo, Victor Monge “Serranito”, Manitas de Plata, Merengue de  Corboba, i cantaores José de la Tomasa, Segundo Falcon, i bailaores José Greco.

Antonio Marquez, Manolo Marin, Joaquin Grilo. Ha collaborato anche con artisti  pop, tra cui Andrea Bocelli, Mario Reyes dei Gipsy Kings, Jethro Tull, Tony Esposito,  Al di Meola, Pino Daniele. Il 10 Aprile del 2013 esegue tale repertorio per  l’Università de Sevilla dando un concerto nella sede della più grande istituzione al  mondo ossia per la “Cattedra de Flamencologia”. Il 18 Aprile 2018 riceve il premio  Internazionale alla carriera “Maison des Artistes” in Aula Magna alla Università La  Sapienza di Roma. Nel 2021 partecipa a Lugano (Switzerland) al Festival  internazionale della Chitarra Flamenca a fianco dei più grandi nomi come Serranito,  Manolo Franco, Paco Pena, Javier Conde, Dani de Moron. Docente all’Istituto  Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni con la 1° Cattedra di Chitarra  Flamenca ufficialmente riconosciuta in Italia (Triennio-Biennio). 

MAURIZIO DI FULVIO Dopo il diploma in chitarra classica, si è formato  artisticamente con musicisti come J. Bream, A. Carlevaro, J. Scofield, P. Metheny e  ha ottenuto primi premi e vari riconoscimenti in concorsi internazionali. Svolge una  brillante carriera concertistica, suonando soprattutto in Europa e in America nei  festival più prestigiosi a fianco dei più grandi chitarristi e musicisti contemporanei, in qualità di solista e con formazioni varie. È stato docente di chitarra nei  Conservatori italiani di Foggia, Verona e Padova e presso l’Istituto Pareggiato di  Modena e molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi da emittenti  televisive e radiofoniche di diversi paesi del mondo. È membro di giurie di vari  concorsi di chitarra e tiene corsi di perfezionamento e masterclass nelle Università e  nelle istituzioni musicali europee ed americane sul repertorio chitarristico  tradizionale e sull’impiego della chitarra classica. 

XUANXUAN SUN È una chitarrista originaria di Qingdao, Cina. Xuanxuan detiene  una laurea ed un master in musica ottenuti presso il Conservatorio Centrale di  Musica di Pechino, in Cina. Ha iniziato a studiare la chitarra classica quando era  molto giovane. Entrò in una scuola professionale di musica nella scuola primaria ed  il suo primo insegnante fu il professor Chen Zhi. Ricevendo per il suo talento una  borsa di studio dal governo cinese ogni anno. Xuanxuan Sun insegna presso la Facoltà di chitarra della Jilin University of Arts. Xuanxuan si esibisce regolarmente  in importanti concerti in tutta la Cina ed all’estero, è considerata oggi una delle più  grandi esecutrici di chitarra nel suo paese. Viene regolarmente invitata a tenere  masterclasses nelle più importanti università cinesi ed asiatiche e la sua fama la  porta ad apparire regolarmente sulle principali televisioni nazionali. 

XU TUO Giovane e promettente chitarrista classico, Xu Tuo è oggi famoso in tutto il  mondo. Nato nel 1985 a Chengdu, nella provincia del Sichuan, Xu Tuo ha iniziato a  suonare la chitarra all’età di 4 anni con suo padre Xu Jianwei, un noto insegnante di  chitarra nella provincia del Sichuan. Nel 1995, Xu Tuo divenne uno studente del  professor Chen Zhi, un famoso maestro di chitarra internazionale e noto professore  al Conservatorio Centrale di Musica in Cina, fu la svolta nella sua carriera. Oggi  viene invitato a tenere concerti e masterclasses in tutto il mondo, è docente principale  di chitarra al Beijing Central Conservatory (www.altamiraguitar.com/portfolio-posts/xu-tuo)

DING WUONG Presidente dell’Associazione Chitarra di Jingjiang e  dell’Associazione Musicisti di Taizhou, esperto musicale del Conservatorio di Musica  di Shanghai, ha al suo attivo importanti pubblicazioni chitarristiche ed è l’autore di  uno dei metodi di chitarra più venduti in Cina ed Asia. Ha vinto il concorso nazionale di chitarra di Shangai ed è regolarmente invitato a tenere concerti e masterclasses in Cina e all’estero. Il professor Ye Dengmin, celebre chitarrista  cinese, ha commentato: “Ding Wuhong è una rara combinazione di pensieri positivi,  talento e musicalità misti ad una grandissima passione per il suo lavoro”. 

JIMMY LIU (Shih-yu Liu) Shih-yu Liu è nato a Taiwan. Ha conseguito il Master  presso la Eastman School of Music dell’Università di Rochester e si è formato con  noti chitarristi tra cui il maestro Oscar Ghiglia, Shin-ichi Fukuda, Pro.Nicolas  Goluses… Nel 1993, Shih-yu Liu è entrato alla National Taiwan University of Arts  con i migliori risultati all’esame di ammissione, specializzandosi in chitarra classica.  Shih-yu è stato scelto per eseguire un concerto per chitarra con l’orchestra  dell’università e si è diplomato primo della sua classe nel 1997. Nel 1999 ha ricevuto una borsa di studio per entrare alla Eastman School of Music. Oltre ai recital e agli  ensemble, Shih-yu è spesso invitato ad esibirsi insieme a una varietà di orchestre e  presenta il programma radiofonico “Sound of The Guitar”, che è stato nominato al  “49° Taiwan National Radio Award (Gold Bell Award)” nel 2014. Shih-yu è stato  invitato a suonare in concerti in molti paesi del mondo e attualmente insegna alla National Taiwan University of Arts, ed è anche il direttore artistico del “Taiwan  International Guitar Festival/Competition” dal 2012. (http://www.tigf-tw.org).

ALESSANDRO MINCI Ha studiato presso il Conservatorio di Musica A. Casella  dell’Aquila diplomandosi con il massimo dei voti sotto la guida del M° Massimo  Delle Cese e si è laureato in Didattica della Musica Strumentale presso il  Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Suona stabilmente in tutto il  mondo nei più importanti festival chitarristici. Dal 2000 è ideatore e direttore  artistico del Festival chitarristico “Note Classiche” (Festival Chitarristico Internazionale Città di Cassino) e del relativo concorso chitarristico internazionale  “Città di Cassino”. A Settembre 2013 è uscito il CD del TRIO RHAPSODY con la  prima registrazione mondiale della “ROCK SUITE” scritta dal compositore torinese  Giorgio Mirto. Dal 2007 è Docente di Chitarra presso le Scuole Medie ad Indirizzo  Musicale. Il suo profilo Spotify https://open.spotify.com/artist/3sjBbv6BttORQh4rrqmsrl conta 40000 ascoltatori  mensili da tutto il mondo. A novembre 2017 ha pubblicato il cd “i papaveri rossi di  Montecassino (chitarra e violino), opera dedicata alla battaglia della seconda guerra  mondiale che coinvolse l’Abbazia di Montecassino e l’esercito polacco. A marzo 2018  è stato pubblicato il cd con il soprano Tania Di Giorgio con la prima registrazione mondiale dei manoscritti musicali inediti riscoperti nell’archivio musicale  dell’Abbazia di Montecassino. Ad ottobre 2018 è stato pubblicato il cd prodotto e  distribuito dalla Brilliant Classic: “Mario Gangi – Music for Guitar. È direttore artistico del corso di alto perfezionamento chitarristico News For Guitar Camp ed è  direttore e creatore della rivista online www.newsforguitar.it

FEDERICO PACI è nato nel 1964, si è diplomato in clarinetto all’età di 17 anni  perfezionandosi successivamente con i maestri Vincenzo Mariozzi e Ciro Scarponi  sotto la cui guida ha conseguito il “Diploma Superiore di Alto Perfezionamento” presso l’Accademia musicale pescarese; ha poi frequentato, conseguendone il  relativo titolo, il corso biennale superiore in Musicologia e Pedagogia Musicale  patrocinato dall’Università degli Studi di Macerata. Da sempre si dedica al  repertorio da camera e solistico collaborando con musicisti di fama internazionale  come Maurizio Baglini, Michael Flaksman, Pierre Reach, Vincenzo Mariozzi, Giuseppe Albanese Cristoph Henkel, Yuri Gandelsmann. Ha partecipato, inoltre, ad  importanti Festival in Italia e all’estero tenendo concerti in Spagna (trasmessi dalla  RTVE), Germania, Austria (Vienna e Salisburgo dove ha suonato nella prestigiosa sala Grosse Salle del Mozarteum), Turchia, Francia, Norvegia, Spagna, Brasile,  Islanda, ecc. Ha eseguito concerti Radio Tre RAI e Radio Vaticana. Ha collaborato  con grandi compositori come Ennio Morricone, Donatoni, Manzoni, Clementi, Solbiati, Sciarrino. Tiene regolarmente corsi e stage di clarinetto sia in Italia che  all’estero e, da qualche anno, si dedica con grande profitto alla direzione d’orchestra. Ha inciso per le Case Discografiche Edipan di Roma, Bongiovanni di Bologna e  Dynamic.

È stato Direttore del Conservatorio di Teramo dal 2014 al 2020 e dal  dicembre del 2022 è direttore artistico dell’Istituto Musicale Vivaldi di San Benedetto  del Tronto. Da diversi anni, Federico Paci, si dedica con grande profitto alla  direzione d’orchestra: ha diretto Pierino e il Lupo presso la sala Petrassi  dell’Auditorium Parco della Musica di Roma con la voce recitante di Vanessa  Gravina, ha diretto, inoltre, i Solisti Aquilani, la Sinfonica Abruzzese, Orchestra della  Grecìa, la Nuova Orchestra Sinfonica ICO di Foggia e molte altre. È titolare di una  cattedra di clarinetto presso il Conservatorio di Teramo e, fino al 2016, presso l’Accademia George Sebok in Francia. Nell’ottobre 2019 gli è stato conferito il  Premio Speciale al Gran Premio Internazionale di Venezia – Leone d’oro alla  Carriera. 

DIEGO CAMPAGNA. Considerato tra i chitarristi più noti a livello internazionale,  medaglia d’onore per la sua attività artistica nel mondo ricevuta negli Stati Uniti  d’America nel 2019, è conosciuto come un esecutore carismatico famoso per il suo  repertorio poetico e virtuosistico. Il 30 gennaio 2015 viene invitato ad esibirsi come  solista nella leggendaria Carnegie Hall di New York dove viene osannato con una  standing ovation alla fine del suo concerto. Il 23 dicembre 2016 al suo ritorno alla  Carnegie Hall il pubblico newyorkese gli dedica tre standing ovations dopo i suoi tre  bis alla fine del suo concerto. Riconosciuto quindi tra i massimi esecutori del suo  strumento dell’ultima generazione, il “DAILY VOICE” ha scritto: “A wonderful world  class guitarist” ed il NEW YORK TIMES ha scritto di lui “A protègè of Eliot Fisk,  Campagna is an excellent guitarist who combines Italian spirit with training from  Mozarteum in Salzburg”.

Nato ad Imperia, Liguria, ha iniziato a studiare la chitarra  in Italia all’età di otto anni, dopo aver ascoltato un disco dall’indimenticabile M° Andrés Segovia. Ha studiato (unico italiano ammesso in quegli anni) presso il  Mozarteum di Salisburgo laureandosi con il massimo dei voti con il M° Eliot Fisk. Si  è perfezionato con Roland Dyens, Alirio Diaz, Eduardo Fernandez. Tra i grandi  interpreti che hanno suonato con lui il grande soprano Mariella Devia, il “Neus  Wiener Quartet” di Vienna, gli archi solisti del Teatro “Carlo Felice” di Genova, la  violoncellista Katarina Gross, gli archi dei Wiener Philharmoniker, esibendosi in  alcune delle più prestigiose sale da concerto del mondo come la Carnegie Hall di  New York, il Lincoln Center a NYC, la Juilliard School of Manhattan NYC, la Jordan  Hall di Boston, la Großes Saal al Mozarteum di Salisburgo, la Kawai Hall di Osaka,  la Taipei National Hall di Taiwan, il Teatro Municipale I. Pane di Asuncion, la Jan  Hus Church e la Pisek Hall di Manhattan-NYC per Vox Novus, il Casinò Theatre di  Newport, l’Alpen Center di Città del Capo, il Conservatorio Nazionale di Pechino, la  Hong Kong City Hall, il Teatro Isauro Martinez in Messico e molti altri. Nel giugno 2014, dopo i suoi concerti a Newport e Rhode Island, ha ricevuto la chiave della città  da parte del Sindaco della città’ americana per il suo importante valore artistico e il  22 giugno è stato dichiarato il “Diego Campagna Day”.

Il 5 luglio 2015 dopo il suo  recital ad Asunciòn in Paraguay alla presenza del Ministro della Cultura e degli  Ambasciatori di sette Paesi, viene insignito del titolo di “Visitatore Illustre” e della  cittadinanza onoraria per i suoi alti meriti artistici e culturali; nel 2016 viene  proclamato dal Sindaco cittadino onorario di Badalucco (Imperia, Italia) sempre nel  2016 riceve un premio dalle principali scuole pubbliche di New York City per la sua  carriera artistica nel mondo ed il suo impegno per i giovani e la musica. È il  dedicatario di numerosi brani scritti da alcuni dei più importanti compositori  contemporanei. Viene regolarmente invitato come giurato in importanti concorsi  nazionali ed internazionali, tra i quali spicca il concorso internazionale “Counterpoint” di New York dedicato nel 2012 alle composizioni per chitarra.  Docente di chitarra presso il Conservatorio “Vittadini” di Pavia e presso il  Conservatorio “Braga” di Teramo, “Visiting Professor” in importanti istituzioni  mondiali come la Juilliard School di Manhattan, NYC ed il Conservatorio Centrale  Nazionale di Pechino, il Conservatorio di Changchun, Cina. Capo del dipartimento  musicale della Huitong School di Shenzen in Cina, istituzione internazionale progettata da Renzo Piano con oltre 3000 studenti. Dal 2015 è l’ideatore ed il  Direttore Artistico del “Festival chitarristico internazionale e concorso chitarristico  internazionale Città di Sanremo”.

Ha inciso per la MAP Classics il disco “Music  from a parallel world”, New music for guitar, interamente dedicato alle nuove  composizioni per chitarra. È il Direttore Artistico dell’etichetta discografica “Ets  Cordes”, Roma, per il quale ha pubblicato il suo ultimo lavoro discografico “The  moon represents my heart”. Disco di Platino per la sua chitarra suonata nel singolo  “Barrio” del cantautore italiano Mahmood prodotto da Universal. Dicono di lui: The “DAILY VOICE”: “A wonderful world class guitarist”. The “NEW YORK TIMES”: “A  protègè of Eliot Fisk, Campagna is an excellent guitarist who combines Italian spirit  with training from Mozarteum in Salzburg”. “VOXNOVUS”-Manhattan-NYC: “Diego  Campagna’s playing was fullbodied, often muscular, and made excellent us of pace  and silence”. “Nonostante la giovane età ha già raggiunto un alto e raffinato livello  di preparazione”, LA STAMPA. “Un nome una garanzia” IL TIRRENO. “Un talento puro” LA NAZIONE. “Un musicista dotato di un’intelligenza fuori dal comune”,  ELIOT FISK (considerato a livello mondiale tra i più grandi chitarristi viventi,  ultimo allievo prediletto di Segovia). “Grazie per la tua immensa musicalità e per la  tua arte”, RADOVAN VLATKOVITCH (concertista di livello mondiale, primo corno  dei “Berliner Philarmoniker”). “I miei complimenti per la tua grande musicalità, un  grande talento”, EDUARDO FERNANDEZ (concertista e docente di livello  mondiale). www.diegocampagna.com – Facebook: diegocampagnapublicpage Instagram: @diego.campagna