Sanremo, “Ma… diamoci del tu!” l’ironia di Enrico Brignano incanta il teatro Ariston

Sanremo. Confidenze, no ricevuti, ricordi degni dei migliori boomer e tanta ironia nella prima delle due serate che vedono Enrico Brignano protagonista al teatro Ariston di Sanremo. Ieri, nella prima di “Ma…diamoci del tu!”, che verrà replicata questa sera, il comico romano si è raccontato in modo personale, non lasciando da parte le esperienze e le delusioni ricevute, in campo lavorativo come in campo sentimentale, senza abbandonare mai la sua chiave di comicità inconfondibile.

“I no che aiutano a crescere” come cita un famoso libro e che hanno caratterizzato la storia personale dell’attore, in cui tutti possiamo riconoscerci. Uno scorcio della periferia di Roma anni’80, gli approcci con le ragazze pre-nuovo millennio, che non usavano social, mettevano poco in mostra di sé e quel poco era tutto da guadagnare con corteggiamenti, degni di uno stratega, che oggi sono solo un lontano ricordo. E allora, come dice Brignano: «Diamoci del tu, che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età» che riportano ai tempi di una pudicizia, forse solo apparente ma che aveva in sé un mondo tutto da scoprire, che non poteva essere sostituito da una foto in vetrina sui social. Brignano si racconta: «Sempre con un sorriso, mai prendendomi sul serio, ma sottolineando come tutto serva nella vita, anche un rifiuto ci può fortificare e renderci quel che siamo oggi».

Quasi due ore di spettacolo che volano in cui l’attore romano riesce a far ridere un pubblico notoriamente particolare, quello saremese, senza mai fare una pausa, senza mai essere banale riuscendo a passare dalla comicità alla realtà di tutti, anche quelli che continuano a darsi del lei. «C’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi». Coadiuvato sul palco dal maestro Andrea Perrozzi, Brignano è stato accompagnato da Pasquale Bertucci e Michele Marra.