Sanremo, l’automobilista che ha sfondato l’ex stazione positivo all’alcool test

Sanremo. Ha fatto schizzare l’alcool test a un livello di quasi tre volte superiore al limite di legge, il 39 enne di nazionalità ucraina che questa notte, poco prima dell’una, si è andato a schiantare in macchina contro il muro dell’ala ovest dell’ex stazione ferroviaria di piazza Cesare Battisti.

Una tragedia sfiorata che ha visto l’uomo uscire dal proprio mezzo miracolosamente immune da ferite gravi, rimediando un modesto trauma cranico e alle mani, più qualche abrasione. Una tragedia sfiorata anche per la dinamica del sinistro che solo per un caso del destino non ha coinvolto terzi. Dalle telecamere di videosorveglianza cittadina che hanno ripreso la scena, è emerso che la vettura (un suv di grossa cilindrata) è finita per scontrarsi contro la facciata dell’edificio storico della vecchia stazione al culmine di una parabola percorsa a folle velocità, iniziata in corso Imperatrice.

La vettura incidentata ha prima divelto un paletto spartitraffico all’altezza della rotonda dell’Hotel Lolli, per poi scagliarsi come un proiettile impazzito verso l’ex scalo ferroviario. Fortunatamente per il conducente, l’auto, prima dello schianto, ha leggermente impennato sulla rampa spartitraffico di piazza Cesare Battisti, facendo sì che l’assetto della vettura si alzasse e il muso centrasse la vetrata dell’ex bar della stazione. Se l’impatto fosse avvenuto contro il muro, probabilmente le conseguenze per il ferito sarebbero potute rivelarsi drammatiche.

Del caso si occupano i carabinieri intervenuti questa notte. A causa dei danni provocati dall’incidente, la polizia locale ha disposto la chiusura dell’ingresso al parcheggio di lungomare Calvino da piazza Battisti. Le auto posso entrare e uscire dall’area di sosta passando da via Veneto. Intanto, questa mattina, 10 novembre, si è tenuto un sopralluogo alla presenza del dirigente del settore Lavori pubblici Danilo Burastero. La conta dei danni è stimata nell’ordine delle decine di migliaia di euro. Sull’immobile sarebbero dovuti partire nel breve periodo i lavori di riqualificazione delle facciate deliberati dal Comune e che ora dovranno essere riprogrammati e ampliati.