Sanremo, il Comune si mobilita per aiutare il clochard Michele
Rifiuta ogni tipo di cura ed assistenza sociale e sanitaria e trascorre le giornate a mendicare per strada in gravi condizioni igienico-sanitarie
Sanremo. Nuovo vertice questa mattina a Palazzo Bellevue per cercare di risolvere in via definitiva il problema legato a un noto clochard – Michele – che rifiuta ogni tipo di cura ed assistenza sociale e sanitaria e trascorre le giornate a mendicare per strada in gravi condizioni igienico-sanitarie. Il problema è ormai noto: il soggetto, italiano e residente in Sanremo, è seguito da tempo dai servizi sociali del Comune di Sanremo, ma rifiuta ogni assistenza, ed è seguito da tempo anche dall’ASL con ricoveri occasionali.
Dedito alla questua molesta e con problemi di alcolismo, l’individuo vive in gravi condizioni igienico- sanitarie trascorrendo le giornate, in particolar modo, tra via Palazzo e via Escoffier e in corso Garibaldi con problemi di decoro urbano, ubriachezza molesta e danno arrecato alle attività commerciali. Più volte, l’attività dell’amministrazione comunale è stata quella di sensibilizzare le autorità e gli enti competenti a considerarlo una persona bisognosa di un approccio medico diverso, poiché protagonista di una degenerazione comportamentale che necessita misure e cure particolari.
E questa mattina, il nuovo vertice organizzato dal sindaco Alberto Biancheri e dal presidente dal consiglio comunale Alessandro Il Grande, insieme al vicesindaco e assessore ai servizi sociali Costanza Pireri, alla Polizia municipale, agli uffici servizi sociali e all’Asl nella persona del dirigente medico dott. Marco Mollica, ha dato finalmente spiragli per soluzioni più durature. L’ASL infatti, riconoscendo che l’individuo è affetto da una patologia per la quale è seguito da tempo dal servizio sanitario locale, ha dato disponibilità ad assisterlo con un protocollo sanitario e assistenziale continuativo e non più solo saltuario. In tal modo lo stesso potrà essere seguito meglio in situazioni più consone.
Così spiegano il sindaco Alberto Biancheri, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Il Grande e il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Costanza Pireri: «Questa persona, affetta da significativi disturbi, ora viene considerata dagli enti preposti bisognosa di cure particolari e questa mattina l’ASL, nella persona del dott. Mollica che ringraziamo per la sensibilità, non solo ha confermato le patologie del soggetto ma ha accolto le nostre osservazioni e dato disponibilità a farsi carico dello stesso per un’assistenza medico-sanitaria continuativa e particolareggiata. Per noi è il modo migliore per assicurare a questa persona le cure necessarie ma anche per dare ai residenti e ai commercianti delle zone in cui stanziava, le attese risposte di fronte ad un evidente problema sociale ed igienico-sanitario».