I dettagli

Sanremo, detenuto sale sul tetto del carcere e strappa apparato di videosorveglianza per protesta

Stessa scena anche nel carcere di Marassi a Genova

polizia penitenziaria

Sanremo. «Un detenuto marocchino di 26 anni, con alle spalle una condanna fino al 2030 e recidivo alle forme di protesta, ieri sera è salito sul tetto dei passeggi del carcere di Sanremo e ha praticamente strappato l’intero apparato di videosorveglianza, installato da poco e costato moltissimo: un sistema innovativo che sarebbe entrato in funzione entro la fine della settimana prossima. Nello stesso momento anche nel carcere di Genova Marassi due detenuti in seconda sezione di origini magrebine , sono saliti per protesta sul tetto passeggi». Lo rende noto Fabio Pagani, segretario regionale della UILPA Polizia Penitenziaria.

«Siamo alle prese – aggiunge Pagani – Con gli ennesimi gesti di protesta estrema di detenuti ristretti nelle nostre prigioni che, da un lato è indice del disagio in cui versa l’utenza, specie quella affetta da patologie psichiatriche e che rimane pressoché abbandonata a se stessa, dall’altro conclama la vulnerabilità del sistema penitenziario le cui sorti si reggono per quel che è possibile esclusivamente sul sacrificio degli operatori, primi fra tutti quelli del Corpo di Polizia penitenziaria in sottorganico di 18mila unità».

«A Marassi i due detenuti sono stati convinti dalla polizia penitenziaria a rientrare in cella dopo circa due ore di trattativa – spiega il sindacalista – A Sanremo, invece il detenuto è rientrato alle 19 circa, dopo 5 ore di trattativa. Sono stati chiamati anche i Vigili del Fuoco, ma non è stato necessario il loro intervento».

«Evidenziamo che non sempre va così –  conclude – E che, anche per un semplice dato statistico, non potrà sempre essere così. Per questo il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, farebbe bene a interessarsi compiutamente alle questioni carcerarie al di là degli aneddoti che ama raccontare, i quali probabilmente non a caso ricordano soprattutto momenti di torpore, e, unitamente a tutto il Governo Meloni, dovrebbe prendere compiutamente atto della strisciante emergenza penitenziaria varando un decreto legge per metterle in sicurezza, cominciando dal rafforzamento della Polizia penitenziaria. Un sovraffollamento enorme a Sanremo 290 detenuti a Marassi 700, nell’intero territorio Nazionale quasi vicini alla quota 70 mila detenuti».

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