Rapina e porto abusivo di armi, Polizia di Frontiera arresta a Ventimiglia 24enne ricercato

1 novembre 2023 | 14:11
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Rapina e porto abusivo di armi, Polizia di Frontiera arresta a Ventimiglia 24enne ricercato

Una sfilza di precedenti nell’hinterland milanese. Vice questore Santacroce: «Merito della professionalità dei poliziotti»

Ventimiglia. Nuovo arresto della Polizia di Frontiera alla barriera autostradale di Ventimiglia. La scorsa notte, gli agenti diretti dal vice questore aggiunto Martino Santacroce, hanno fermato un italiano di 24 anni, M.P., residente a Milano, che viaggiava a bordo di un autobus partito da Barcellona e diretto nel capoluogo lombardo.

Durante i controlli è emerso che il giovane, che aveva con sé soltanto la fotocopia di un passaporto, ha alle spalle
un importante curriculum criminale. Questi i motivi che hanno indotto gli agenti ad approfondire il controllo sul 24enne, portandolo presso gli uffici di Piazza della Libertà, dove è emersa la sua latitanza. Il 24enne, infatti, era ricercato perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Monza pochi giorni fa, in quanto responsabile di rapina aggravata, (nella fattispecie aveva rapinato con un coltello appuntito un coetaneo in un parco sottraendoli un telefonino), porto abusivo di armi e resistenza a pubblico ufficiale. Tra i suoi precedenti: diverse rapine con armi, minacce e violenza. E ancora: furti in abitazione, lesioni personali, stupefacenti e maltrattamenti in famiglia. Reati commessi nell’hinterland milanese. Per il giovane sono scattate le manette ed è stato trasferito presso il carcere di Sanremo.

«La Polizia di Stato, grazie alla professionalità dei poliziotti ed all’elevato numero di controlli messi in atto a Ventimiglia, ha assicurato alla giustizia un rapinatore, che in Lombardia ha colpito più volte con armi e minacce verso giovani vittime, alle quali ha sottratto cellulari e denaro», dichiara il vice questore Martino Santacroce.

Costantemente impegnata sull’ampia fascia confinaria tra la provincia di Imperia e il Dipartimento delle Alpi Marittime, nonché nel territorio cittadino, come disposto dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo e dal questore Giuseppe Felice Peritore nell’ambito del dispositivo di Ordine e Sicurezza Pubblica, la Polizia di Frontiera continua a svolgere mirati servizi per il contrasto alla criminalità, ricerca di latitanti e trattazione dei migranti irregolari.

Negli ultimi giorni sono stati disposti numerosi posti di blocco e di controllo, effettuati presso tutti i valichi di competenza, principalmente sul valico ferroviario e su quello autostradale, senza trascurare i valichi di San Luigi, San Ludovico e Olivetta San Michele nella Valle Roja. Numerose le persone identificate ed i veicoli fermati e controllati nelle banche dati nazionali e internazionali, anche con l’utilizzo di personale specializzato e sofisticate apparecchiature in uso alla Polizia di Frontiera, in grado di rilevare i documenti falsi e falsificati.