Pieve di Teco, gli studenti del Polo tecnologico imperiese analizzano i campioni di olio

26 novembre 2023 | 16:51
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Una sinergia tra Comune e l’Istituto che dura da cinque anni

Pieve di Teco. Prosegue ormai da cinque anni la sinergia tra il Comune di Pieve di Teco e il Polo Tecnologico Imperiese dove gli studenti dedicano una giornata nel paesino dell’entroterra ligure ad analizzare i campioni di olio di oliva delle aziende locali.

«I ragazzi- spiega il professore Gianluigi Puleo, docente di chimica analitica- oggi sono impegnati nell’analisi classica dell’olio, quindi acidità, perossidi e spectometria. Abbiamo aggiunto una particolarità, ossia quella di analizzare il colore dell’olio perché da questo parametro, che è nuovo appena analizzato in letteratura, si riescono ad avere dal punto di vista della stabilità e della conservabilità di questo prezioso prodotto del nostro entroterra».

Per un buon olio di oliva i parametri standard per quanto riguarda l’acidità devono «stare- prosegue il professore Puleo- devono stare intorno allo 0,5 , se è minore è meglio, per i perossidi intorno al 10 ma anche sotto, mi equivalenti di ossigeno e poi abbiamo la spectroscopia che dipende dal parametro da analizzare, soprattutto il K232 che è una delle spectroscopie che si occupa di regolare la qualità dell’olio in base alle olive raccolte, deve essere inferiore a 2. Invece il K270 che si occupa della qualità del lavoro del frantoiano deve essere inferiore a 0,60. Per quanto riguarda il colore è una cosa un po’ complicata perché si tratta di analizzare il colore in uno spazio quadridimensionale , abbiamo dei valori che dipendono da quattro dimensioni. La prima L, che viene anche chiamata lucentezza e dovrebbe essere tra gli 86 e i 96, poi abbiamo due caratteristiche colorimetriche che sono A e B che devono essere la prima compresa tra -20 e -6 e B tra 90 e 130 e poi abbiamo la croma quella che deve essere intorno a 110, 120. In totale per oggi ci hanno portato i lori campioni trentacinque aziende e siamo molto contenti perché sembra che la manifestazione sembra avere un buon ritorno».

«Questa iniziativa- spiega il consigliere pievese Massimo Aicardi- va avanti ormai da cinque anni, i ragazzi del Polo Tecnologico vengono a Pieve a fare le analisi sull’olio prodotto dai piccoli produttori della Valle e organizzano un laboratorio itinerante e i piccoli produttori portano i loro campioni, fanno le analisi e quindi anche i produttori che non si possono permettere una quantità esagerata di produzione hanno la possibilità di capire quale qualità ha il loro prodotto».