Pendolare da Napoli a Sanremo per truffare un’anziana: ragazzino denunciato dalla polizia

16 novembre 2023 | 09:26
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Pendolare da Napoli a Sanremo per truffare un’anziana: ragazzino denunciato dalla polizia

Si era spacciato al telefono per un sedicente nipote affermando che la madre, figlia della vittima, aveva avuto problemi con una banca cittadina

Sanremo. Nella mattinata del 25 settembre una donna ultraottantenne di Sanremo è stata contattata sul proprio telefono cellulare da un sedicente nipote che le raccontava di un problema grave in cui era coinvolta la mamma, ovvero la figlia della vittima, in quel momento bloccata in una banca cittadina per aver apposto una firma falsa su un atto.

Mentre era ancora in corso la telefonata, l’anziana donna ha ricevuto un’altra chiamata anche sull’utenza fissa da parte di un sedicente direttore di banca che, raccontando la stessa spiacevole vicenda inerente alla figlia, le ha detto che avrebbe potuto evitare conseguenze penali pagando la somma di 3.000/4.000 euro ad un suo incaricato che a breve sarebbe giunto a casa sua.

Dopo qualche minuto dalla conclusione della conversazione ha bussato alla porta un giovane ragazzo che, presentatosi come l’incaricato della banca, ha ritirato soldi e gioielli che nel frattempo l’anziana donna aveva raccolto come richiestole.

Gli uomini della sezione investigativa del commissariato di polizia di Sanremo hanno immediatamente avviato un’attività di indagine concentrata sulla visione delle telecamere di videosorveglianza al fine di risalire all’identità dell’autore del reato. Dall’attività di disamina dei filmati, è emerso che si trattava di un ragazzo che si era servito di un taxi sia per raggiungere l’abitazione della vittima, sia per recarsi alla stazione e andare via dopo aver commesso il reato.

A seguito di specifici accertamenti, gli investigatori sono riusciti ad identificare un soggetto di minore età di origine campane che, dopo aver truffato la vittima, aveva fatto immediatamente ritorno a Napoli a bordo di un treno. Durante l’attività di indagine svolta in sinergia con personale del commissariato di Chiavari (GE), è stato accertato che il medesimo soggetto diciassettenne si era reso responsabile di un medesimo fatto increscioso ai danni di un’anziana ultraottantenne in quel centro cittadino, con lo stesso modus operandi, truffando alla stessa circa novantamila euro e facendo anche numerosi prelievi con le carte bancomat sottratte alla donna.

Per entrambi i reati ricondotti alla sua responsabilità la Procura della Repubblica per i Minorenni di Genova ha emesso nei confronti del minore la misura cautelare personale del collocamento in comunità. Nel pomeriggio dell’8 novembre è stata eseguita la predetta misura cautelare a carico del minore che si trovava già ristretto in una comunità della provincia di Caserta per altro più grave reato commesso in provincia di Napoli.