Nasce l’associazione Terra di Ponente per il rilancio turistico, culturale e commerciale di Ventimiglia
Il logo vede protagonista Porta Canarda: «Ci ricorda quanto è bella la nostra città e quanto dobbiamo promuoverla», ha affermato il presidente Tito Giro
Ventimiglia. In una biblioteca Aprosiana gremita, è stata presentata questa mattina la nuova associazione Aps Terra di Ponente che si prefigge lo scopo di essere un punto di riferimento nel comprensorio intemelio per il rilancio turistico, culturale e commerciale della città di Ventimiglia, riprendendo alcuni importanti temi come la via Julia Augusta, il Corsaro Nero e Capo Mortola.
«Il nostro obiettivo è quello di dare un importante contributo per far sì che la città abbia maggiore risalto dal punto di vista culturale, sociale e commerciale perché il commercio è l’anima di Ventimiglia – ha affermato il presidente Tito Giro che ha iniziato a pensare alla nascita di Terra di Ponente circa un anno fa – . Parlavamo con alcuni amici di dare vita ad un’associazione per dare una mano alle altre associazioni del territorio e ci siamo detti perché no».
Ad affiancare Giro c’è un coeso gruppo di lavoro, composto dalla vicepresidente Luisa Alborno, da Antonella Didone’, Tiziana Faedda, Valentina Agnesi, Davide Longordo, Alessio Zappia, Mario Manna e Giacinto Caputo.
Padrino dello speciale “battesimo” è stato il sindaco Flavio Di Muro che ha dichiarato: «Questo è un gruppo di persone sempre impegnate in molti ambiti, quindi ho la certezza che questa associazione saprà lavorare tanto e bene. Sul territorio abbiamo bisogno di realtà come questa, Ventimiglia è una città che ha sempre riconosciuto il valore dalle associazioni, io stesso ho dato tanto a questo mondo e oggi che sono primo cittadino non dimentico le soddisfazioni, ma anche le delusioni, che si provano nel gestire un’associazione e i risultati concreti che si ottengono con il volontariato. Come amministrazione faremo investimenti nella cultura e sappiamo che le manifestazioni più belle sono quelle che partono dal basso. Ventimiglia è una città meravigliosa che può diventare più bella se c’è una comunità che ha voglia di fare».
Presente anche Armando Biasi, vicepresidente della Provincia di Imperia, che ha portato i saluti di Claudio Scajola: «Dall’associazionismo parte la scintilla per scuotere le coscienze, tutti insieme siamo chiamati a lavorare per un obiettivo comune che è quello di non considerarsi un Dio minore rispetto alla Francia perché se avessimo i finanziamenti pubblici che ha Mentone sarebbe tutto diverso. La voglia di far crescere il territorio è insita in noi, la Provincia è a disposizione».
«Sono contenta di vedere tutta l’amministrazione presente e so che sarà vicina a questa associazione come già fa con le altre – è stato l’intervento del consigliere regionale della Lega Mabel Riolfo – . Quando ero assessore ai Servizi Sociali di questa città le associazioni sono accanto alle istituzioni nel momento del bisogno, sono indispensabili per aiutare la città a crescere».
«Questa giornata dimostra che il mondo delle associazioni ventimigliesi è particolarmente vivo – ha affermato il consigliere regionale del Partito democratico Enrico Ioculano – . Anche chi viene da fuori città riconosce che c’è un bel movimento e questo lo vediamo su tanti aspetti. Grazie a voi che mettete il vostro tempo a disposizione degli altri».
Creatore del logo dell’associazione, che vede protagonista Porta Canarda, è Romano Pini, pittore e direttore del Coro Polifonico Città di Ventimiglia: «Romano è stato ed è un personaggio che sta lasciando una traccia molto profonda a Ventimiglia – racconta Giro – . L’ho contattato perché ero sicuro avesse dipinto qualcosa di adatto alla situazione. Porta Canarda ci ricorda quanto è bella la nostra città e quanto dobbiamo promuoverla».