L’Unione sovietica di Italo Calvino nell’ultimo libro di Romano Lupi

26 novembre 2023 | 16:51
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Nelle pagine del libro si parla del viaggio che, lo scrittore, primo tra gli intellettuali italiani del dopoguerra, compì nel 1951 nella Russia comunista, con Stalin ancora vivo

Sanremo. L’Unione sovietica di Italo Calvino: l’ultima fatica letteraria del sanremese Romano Lupi, scritta insieme a Mario Alessandro Curletto. Nelle pagine del libro – uscito in occasione del centenario dalla nascita dell’autore cresciuto a Sanremo – si parla del viaggio che lo scrittore, primo tra gli intellettuali italiani del dopoguerra, compì nel 1951 nella Russia comunista, con Stalin ancora vivo.

Due mesi di permanenza che porteranno Calvino a visitare, in un tour attraverso il Paese, le “eccellenze” del sistema marxista-leninista. Ovviamente i gulag non facevano parte delle mete di viaggio. Quest’ultimo organizzato dall’agenzia governativa sovietica “Inturist”.

Gli appunti di viaggio di Calvino verranno pubblicati l’anno successivo sul quotidiano comunista “L’Unita”. Lo scrittore uscirà poi dalle fila del Pci nel ’57, per protesta contro l’invasione russa dell’Ungheria dell’anno precedente.