La replica

La cooperativa esclusa da Asl1 si ribella: «Usati due pesi e due misure. Nostri medici qualificati»

Amaltea era risultata prima in graduatoria nell'appalto per la somministrazione di "medici a gettone" presso il pronto soccorso di Sanremo

Riviera24- ospedale Borea sanremo

Sanremo. «La Cooperativa Sociale Amaltea, nella persona della presidente Patrizia Piantavigna, in relazione alla revoca dell’appalto avvenuto in data 30 /10/2023 da parte dell’ASL 1 delle Liguria e da quanto apparso sulle cronache dei giornali liguri, osserva ed espone quanto segue a rettifica di quanto accaduto». Inizia così la lettera di replica firmata della coop a cui nei giorni scorsi l’azienda sanitaria locale imperiese ha negato l’aggiudicazione di un appalto per lo svolgimento del servizio di “medici a gettone” all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Borea di Sanremo.

«Hanno trasmesso un numero di turni e di curricula di medici che dovrebbero essere impiegati per il servizio, non sufficiente a soddisfare i fabbisogni delle strutture ospedaliere». Con questa motivazione Asl1 aveva negato il subentro nella gestione del pronto soccorso di Sanremo alla cooperativa Amaltea che si era aggiudicata la gara d’appalto bandita per colmare la grave carenza di personale medico che affligge l’ospedale Borea. Stessa motivazione che è stata addotta anche nel caso dell’appalto promosso per supportare il reparto di Ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Imperia (dov’è presente l’unico punto nascite provinciale), aggiudicato nei giorni scorsi alla Altavista Coop.

Proseguono da Almatea: «La Cooperativa Amaltea si è aggiudicata in data 24/10/2023 l’affidamento del
Servizio di esternalizzazione di prestazioni fornite da parte di Medici Specialisti presso varie Strutture Sanitariedi ASL1 – Sistema Sanitario Regione Liguria per un periodo stimato di mesi 12 (dodici) rinnovabili per ulteriori mesi 12. – Lotto n. 6, in conseguenza del miglior punteggio pari a 81,89 punti, nella valutazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con un ribasso unico sull’importo posto a base di gara del 10,93% per un importo di € 1.068,84 oltre IVA se dovuta, a turno di 12 ore.

La procedura di aggiudicazione ha pertanto valutato sia l’offerta tecnica che l’offerta economica nell’offerta tecnica sono stati valutati i cv dei medici che avrebbero preso servizio presso il DEA Pronto soccorso. I turni richiesti in gara erano 132 ovvero 2 box h24 e 1 box h 12. La Cooperativa durante la preparazione della turnistica ha ricevuto mail del primario dottor Abregal dove indicava che diversamente dal bando i turni da coprire erano inferiori perché parte del box 2 sarebbe stato coperto quasi interamente dai chirurghi interni e dai colleghi del San Martino.

Alla luce di questa mail Cooperativa Amaltea avrebbe dovuto coprire dei turni inferiori a quelli aggiudicati. La Cooperativa tra l’altro ha ricevuto comunicazione di esecuzione anticipata al 01/11/2023 anziché quella prevista dal codice appalti di 35 gg dall’affidamento ovvero 35 gg dal 24/10/2023. Pertanto, quanto indicato nella revoca dell’appalto ovvero che i medici non erano in possesso dei requisiti di legge e che non aveva strumenti per la copertura dei turni non corrisponde a verità.

In particolare, si rappresenta la grave anomalia laddove la commissione tecnica aggiudicatrice aveva valutato idonei i medici indicati nel progetto tecnico che sono gli stessi medici considerati non idonei da parte del direttore della Struttura Complessa pronto soccorso di Sanremo. Si rappresenta altresì come i medici che collaborano con la Cooperativa sono medici che già lavorano da anni in altri DEA di Pronto Soccorso con titoli e capacità e comprovata esperienza lavorativa in Pronto Soccorso. Diversamente da quanto contestato nella lettera di revoca i turni che la Cooperativa Amaltea ha coperto sono quelli richiesti dal Direttore della Struttura Complessa Pronto Soccorso di Sanremo nellacall in relazione all’esecuzione anticipata dell’appalto.

Quanto sopra è talmente vero che l’A.S.L. Liguria con la delibera del 30/10/2023 n. 919 ha affidato temporaneamente il servizio di esternalizzazione alla Cooperativa Sociale Global Care dal 01/11/2023 al 30/11/2023 per numero 70 turni mesi che sono di gran lunga inferiore rispetto a ciò che ha previsto il bando aggiudicato dalla cooperativa Amaltea e molto inferiore ai turni che la Cooperativa Amaltea ha inviato alla Direzione. Così facendo si è fatto 1 peso e 2 misure perché da una parte si contesta alla Cooperativa Amalteadi non aver coperto tutti i turni, circostanza che non corrisponde al vero in relazione a quanto richiestoin call, mentre alla sostituta che non si è aggiudicata il bando ma che già presta servizio al Dea Prontosoccorso di Sanremo di coprire dei turni decisamente inferiori a quelli del bando ed addirittura inferiori a quelli che la Cooperativa Amaltea aveva inviato alla Direzione vista l’esecuzione anticipata.

Appare evidente come in primis quanto indicato a base della revoca non è fondato e poi che non corrisponde a vero che la cooperativa non aveva gli strumenti per solvere il servizio, servizio che invece ha sempre svolto in altri Dea di Pronto Soccorso di altri ospedali», – conclude la presidente di Almatea società cooperativa sociale Patrizia Piantavigna -.

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