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Incontro interregionale FAI Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Presente anche la delegazione di Imperia

Gli Incontri Interregionali rappresentano per la Rete dei volontari FAI fondamentali momenti di condivisione e arricchimento reciproco, che danno ai volontari l’opportunità di confrontarsi e ispirarsi a vicenda. Sono anche occasione per incontrare e ricevere dalla Presidenza e dalla Dirigenza della Fondazione aggiornamenti e linee di indirizzo sui temi cari al FAI. L’incontro dedicato alle Regioni del nord-ovest è stato ospitato sabato 18 novembre 2023 nella prestigiosa cornice del Centro Congressi Unione Industriali di Torino, che, istituito nel 1992, è la risposta alla volontà di creare non solo un polo congressuale in Torino, ma anche un punto di riferimento in città sui temi di maggiore interesse sociale, culturale e di attualità.

Ha commentato così Giorgio Marsiaj, presidente dell’Unione industriali di Torino, la scelta di ospitare l’evento: «Siamo davvero orgogliosi di aver concesso ospitalità a questo importante convegno interregionale del FAI, una prestigiosa realtà con cui ci sentiamo in perfetta sintonia, convinti che investire in cultura sia una responsabilità anche delle aziende, con l’obiettivo di attrarre un nuovo turismo che possa offrire opportunità di lavoro ai giovani: una scelta d’amore per la comunità che aumenta la sensibilità sociale».

Con lui era presente anche il direttore generale dell’Unione Industriali di Torino, Angelo Cappetti che ulteriormente sottolineato come “l’investimento in cultura rappresenta la coscienza civile del Paese”. A salutare e accogliere gli oltre 300 Delegati e volontari FAI giunti nel capoluogo piemontese è stata Rosanna Purchia, Assessore alla Cultura della Città di Torino che ha riconosciuto al FAI “un’importante capacità di coinvolgere la società civile a favore del bene comune”. A fare gli onori di casa per il FAI, invece, il Presidente Marco Magnifico che ha esortato delegati e volontari a “continuare le attività, restando sempre accorti seppur fantasiosi, e prudenti seppur coraggiosi, con la consapevolezza di fare bene al Paese, per sempre e per tutti”. Insieme a lui la Presidente Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, Maria Leonetti Cattaneo che ha riconosciuto ai volontari la capacità di superare i campanilismi per il bene comune, condividendo esperienze e passione: una sorta di antidoto alle
brutture della vita”, e Roberta Cento Croce, Presidente Regionale della Liguria che ha convenuto come “la Fondazione è fonte di continui stimoli a cui i volontari rispondono con entusiasmo, affezione e fiducia, tessendo trame di collaborazione fra persone e territori, come accaduto con la Ferrovia delle Meraviglie, eletta Luogo del Cuore di tutti gli italiani nel 2020 con oltre 75.000 firme raccolte. Il loro attivismo è anche un importante momento di crescita personale basato sul confronto e scambio di idee”.

Dopo gli interventi di approfondimento sulle attività nelle regioni, i partecipanti hanno potuto apprendere,
direttamente dall’affascinante racconto della Vice Direttrice Generale per gli Affari Culturali Daniela
Bruno, gli ultimi aggiornamenti sui restauri dei Beni FAI nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
In programma anche un saluto di Don Gianluca Popolla, nuovo incaricato regionale del Piemonte per i
Beni Culturali Ecclesiastici, che ha annunciato la sottoscrizione di “un accordo fra la Conferenza Episcopale
e il FAI per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, sicuro di operare con rispetto e riconoscenza reciproca, anche con l’utilizzo di linguaggi contemporanei e multiculturali, con l’obbiettivo di transitare le generazioni future a una maggior conoscenza del nostro patrimonio storico e artistico”. Le testimonianze dei volontari si sono concentrate su due macro-temi: Il FAI e i Giovani e L’impegno delle Delegazioni sul territorio. Il primo tema è stato affrontato attraverso i racconti degli eventi che i giovani del FAI organizzano nelle tre regioni e un approfondimento su come l’Università offra l’opportunità di entrare in contatto con studenti sensibili alle tematiche portate avanti dal FAI; la seconda parte degli interventi invece ha raccontato la relazione con il territorio e i cittadini attraverso alcuni casi: le opportunità derivanti dal Censimento de “I Luoghi del Cuore”, le proposte culturali della Rete Territoriale e dei Beni FAI e le attività di comunicazione coordinata sottese a tutte le iniziative.

Nel pomeriggio sono stati proposti tre interventi chiave per l’aggiornamento dei volontari: una presentazione del Direttore Generale Davide Usai sull’andamento e sulle novità relative alla Fondazione, un approfondimento sulla comunicazione nazionale a cura del Direttore della Comunicazione Maurizio Vento e un focus sulle Campagne del FAI di conoscenza e sensibilizzazione sui principali temi ambientali, e come queste possano essere supportate localmente, a cura di Costanza Pratesi, Responsabile dell’Ufficio Paesaggio e Patrimonio. Da parte del FAI nazionale un grazie di cuore alla Rete dei Volontari del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con le loro 21 Delegazioni, 21 Gruppi FAI, 21 Gruppi FAI Giovani e 2 Gruppi FAI Ponte tra culture – e a tutti i volontari attivi.

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