Imperia, si riunisce la commissione speciale sanità

Imperia. Si è riunita oggi per la prima volta da quando è stata istituita, la commissione speciale sanità, nel comune di Imperia. All’ordine del giorno la situazione sanitaria in provincia di Imperia, in una  riunione sollecitata dal gruppo consiliare Imperia Rinasce e prevalentemente informativa. Presidente della commissione il consigliere Antonello Ranise, anche medico cardiologo in servizio all’Asl imperiese, che ha commentato: «I problemi principali sono la valorizzazione e la mancanza di fondi a livello nazionale. La drammaticità, non tanto della realtà imperiese, che cerca ancora di resistere grazie all’impegno di tanti colleghi è a livello nazionale».

Una importante novità sarà l’ospedale di comunità, che verrà posizionato nella palazzina adieacente l’ospedale, come ha spiegato il consigliere Luca Volpe: «Per quanto riguarda l’imperiese, dal punto di vista dell’assistenza sanitaria, tutto passa dal Palasalute. Nel passato vi è stata lungimiranza per la collocazione della sua posizione perché è diventata una realtà concreta e contempla tutte le attività, una casa dove i cittadini trovano tutte le risposte sanitarie. Si è deciso di portarla anche la “casa della salute” di Imperia al Palasalute per ottimizzare le risorse del personale. La novità che riguarda la città sarà l’ospedale di comunità, che si farà nella palazzina adiacente l’ospedale d Imperia, con 20 posti letto e dove ci sarà una assistenza intermedia. In valle Arroscia si sta invece sperimentando l’infermiere di comunità che prevede sia la prestazione sanitaria sia la presa in carico di tutte le problematiche anche sociali».

Come affermato dal consigliere Alessandro Casano: «Intervenire in un ospedale periferico non è mai facile e la radice del problema è che oggi trovare medici è difficile». Sullo stesso argomento è intervenuto il consigliere Luciano Zarbano che ha commentato sulla possibilità di eventuali inventivi che rendano la zona più appetibile per i medici.

Ad evidenziare le possibili soluzioni, al momento attuale, è stato il presidente della commissione Ranise: «Le previsioni sono brutte per i prossimi due anni mentre nei prossimi tre, quattro anni ci sarà un miglioramento, anche per il cambio generazionale. Sono due i modi per tamponare momentaneamente: le cooperative e i “gettonisti” che vengono da Genova. La nota positiva è che sarà in funzione a Imperia un nuovo pronto soccorso, nel giro di un anno e mezzo».

Proposta dal consigliere Ivan Bracco la presenza del direttore generale dell’Asl alla prossima riunione della commissione per chiedere direttamente i dati di alcune delle problematiche: «Chiediamo di sapere la situazione effettiva dei pronto soccorso, quanto si aspetta, come si affrontano i problemi delle cooperative, le liste di attesa».