L'anteprima

Il Byblos fa gola, terzo project da 8 milioni. Suite extra comfort, spa, spiaggia e piazza belvedere

A giorni il deposito del progetto promosso dai gestori dello stabilimento balneare di lungomare Colombo

Ospedaletti. Un’aura di rinnovamento soffia sull’area del Byblos a Ospedaletti con l’emergere di un nuovo progetto di finanza a iniziativa privata, il terzo in ordine temporale relativo al compendio di proprietà comunale affacciato sul lungomare Cristoforo Colombo. In sintesi, il piano che Riviera24 ha potuto vedere in anteprima propone la creazione di un albergo cinque stelle composto da 29 suite extra comfort, un ristorante di prestigio con oltre cento coperti, un’area fitness e spa accessibile al pubblico, la riqualificazione dello stabilimento balneare e la creazione di una piazza-belvedere.

Il progetto, già passato all’attenzione del sindaco Daniele Cimiotti, è portato avanti dalla Byblos Beach srl dell’imprenditrice Milena Caputo, da quattro anni gestore del rinomato stabilimento balneare. La società ha collaborato con lo studio di architettura Guido Gambin di Sanremo e l’ingegnere Gianluca De Falco di Loano per dare forma a questo ambizioso restyling. L’obiettivo è offrire un’alternativa a basso impatto ambientale rispetto alle proposte precedenti, avanzate inizialmente dal concessionario in essere e noto ristoratore Marco Cuccuvè e, più recentemente, dalla società Ospedaletti Lands, affiliata al fondo di investimento Aura Capital con sede a Monaco. Quello di Ospedaletti Lands è al momento l’unico dei tre project rimasto confinato all’interno dei cassetti del Comune e che vede i promotori celarsi dietro uno velo di assoluto riserbo.

Le 29 suite, concepite con attenzione all’armonia con l’ambiente circostante, rappresentano il cuore ricettivo del complesso turistico. Oltre a questo, il ristorante mira a conservare il suo ruolo di punto di riferimento culinario per la Costa Azzurra e la Riviera dei Fiori, mentre l’area fitness e spa aperta al pubblico vuole promuovere il benessere nell’intera comunità locale. La rinascita dello stabilimento balneare è l’altro elemento fondante del progetto, così come lo sono la creazione di una piazza-belvedere, spazio pubblico panoramico che si candida a diventare un luogo di ritrovo e di godimento della bellezza paesaggistica della zona, ben conosciuta da tutti gli ospedalettesi e apprezzata anche da molti francesi residenti oltre frontiera. Questo nuovo project non solo si prefigge l’obiettivo di migliorare l’attrattiva turistica del Byblos ma vuole farlo con un approccio rispettoso dell’ambiente, abbracciando la filosofia del “vivere in armonia” con il contesto per non snaturarlo o stravolgerlo.

I dettagli. Perno dell’interesse pubblico del project di Byblos Beach è la creazione di un centro polifunzionale con servizi turistici e spazi ludico ricreativi. Nel progetto è incluso anche l’ampliamento del parcheggio pubblico intitolato all’imprenditore Alfonso Sada che potrà arrivare a una capacità di 70 posti auto a fronte dei circa 40 stalli disponibili oggi. Inoltre, l’architetto Guido Gambin ha disegnato una nuova piazza che dalla passeggiata pedonale si estende sopra lo stabilimento balneare, al centro della quale sono inserite delle alberature ombreggianti.

Le camere d’albergo, dislocate al secondo e terzo livello della struttura, sono pensate per una clientela medio alta e per le famiglie. Infatti, si tratta più di mini appartamenti che di comuni suite, per metrature che vanno da un minimo di 35 metri quadri fino a oltre 50. Novità del progetto targato Byblos Beach è lo spostamento del ristorante al primo piano, mentre a livello passeggiata mare viene ricavata l’area fitness e spa con palestre, piscina coperta e lounge bar. Ristorante e servizi benessere saranno aperti al pubblico.

Per quanto riguarda lo stabilimento balneare, è previsto l’innalzamento di quota dello stesso allo scopo di mettere in sicurezza la struttura dalle mareggiate. La spiaggia avrà una piscina riscaldata all’aperto, ristorante-bar e solarium. L’intero impianto è stato progettato con criteri di sostenibilità ambientale e per l’auto efficienza energetica, quest’ultima garantita da una distesa di pannelli fotovoltaici che dovrebbero trovare posto sul tetto dell’immobile principale. Il valore complessivo dell’investimento è stimato in oltre 8 milioni di euro per un periodo di ammortamento indicato su scala ultradecennale. Il quadro delle prospettive occupazionali indica in una trentina i posti di lavoro a tempo indeterminato necessari per la corretta gestione del complesso hotel, spa e spiaggia.

Ora che i tre progetti attesi – gruppo Cuccuvé, Ospedaletti Lands e Byblos Beach -, sono prossimi dall’essere depositati o integrati secondo le richieste pervenute dall’amministrazione civica, la giunta Cimiotti ha un massimo di 90 giorni per decidere quale di questi soddisfa maggiormente l’interesse pubblico. La decisione dovrà essere approvata in ultima istanza dal consiglio comunale entro fine febbraio 2024. Il progetto vincente finirà alla base di una gara d’appalto europea per l’assegnazione della concessione demaniale e la realizzazione dei lavori. Al proponente del project individuato dall’ente locale è riconosciuto il diritto di prelazione sull’intera operazione.

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