Giornata contro la violenza sulle donne, le Democratiche di Sanremo hanno invaso le strade per fare “rumore”

26 novembre 2023 | 16:11
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Giornata contro la violenza sulle donne, le Democratiche di Sanremo hanno invaso le strade per fare “rumore”
Giornata contro la violenza sulle donne, le Democratiche di Sanremo hanno invaso le strade per fare “rumore”
Giornata contro la violenza sulle donne, le Democratiche di Sanremo hanno invaso le strade per fare “rumore”

Francesca Antonelli:«La tragedia di Giulia ha sconvolto le nostre esistenze nelle ultime due settimane e sembra essere diventata un confine tra il prima e il dopo»

Sanremo. Per la Giornata contro la violenza alle donne si sono date appuntamento le Democratiche di Sanremo, per un volantinaggio di sensibilizzazione, affiancando così le numerose manifestazioni che in tutte le piazze d’Italia e anche a Sanremo hanno invaso le strade per “fare rumore”.

Tra i numerosi partecipanti la Segretaria del Partito Democratico di Sanremo Centro, Francesca Antonelli, ha sottolineato come «la tragedia di Giulia ha sconvolto le nostre esistenze nelle ultime due settimane e sembra essere diventata un confine tra il prima e il dopo. Se prima le manifestazioni del 25 novembre sembravano ricorrenze percepite dall’opinione pubblica in modo disattento e superficiale, dal giorno in cui Giulia è scomparsa c’è stato un risveglio delle coscienze, come se tutte le donne e gli uomini avessero finalmente preso consapevolezza della drammaticità del problema e deciso insieme di alzare la testa e iniziare a ribellarsi attivamente contro questa piaga orribile, figlia di un patriarcato che si fatica a superare».

Non solo le tragedie che giustamente finiscono sotto i riflettori della cronaca colpiscono tutti noi, ma anche lo stillicidio di casi magari meno clamorosi ma che vedono le donne vittime della violenza maschile, come ben evidenzia Antonelli: «Anche a Sanremo e nella nostra provincia il problema è molto più presente di quanto si percepisca e fanno riflettere i numeri. Come riporta la stampa locale sono state 305 le chiamate di aiuto e segnalazione al servizio ‘non posso parlare’ e 174 quelle al 1522 (numero della Rete Nazionale Antiviolenza), a conferma che anche nella nostra realtà è necessario fare di più e non smettere di fare rumore, facendo sentire la nostra voce».