“Frontiera 2053”, presentato il lungometraggio con protagonisti gli studenti di Pieve di Teco e Pontedassio
Ernando, 14 anni: «Esperienza che ha rafforzato le amicizie»
Imperia. C’è chi si vede in un mondo popolato da robot e uomini, chi ha realizzato il proprio sogno, chi non sa come sarà e chi pensa si farà un passo indietro per assaporare ogni momento. Nel lungometraggio Frontiera 2053 presentato oggi in anteprima al Cinema Centrale, sono racchiusi i sogni e le speranze dei bambini di oggi che provano ad immaginare il loro futuro. Protagonisti sono loro gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Pieve di Teco e Pontedassio e alcuni studenti della scuola forestale di Ormea che negli ultimi due anni si sono impegnati nelle riprese che ha coinvolto l’Alta Valle Arroscia: chi ha recitato, chi è stato dietro la macchina da presa, chi ha diretto con l’aiuto dei professionisti del mestiere. Un lungo viaggio che si è concluso questa mattina quando non appena le prime immagini hanno iniziato scorrere sul grande schermo sono state accolte dall’ovazione e dagli applausi degli alunni.
Anni di confronto tra studenti e docenti dove si sono rafforzati ancora di più i rapporti e hanno fortificato la presa di coscienza dei piccoli protagonisti. C’è anche chi, grazie a questa esperienza, non disdegna un futuro come attore. È il caso di Ernando, 14 anni di Pieve di Teco uno dei protagonisti del lungometraggio.
«Inizialmente- racconta Ernando– ero abbastanza sicuro che non ce l’avrei fatta però piano piano facendomi convincere dagli altri durante le riprese mi sentivo più al sicuro. Girare mi ha dato più sicurezza e mi ha unito agli altri creando un rapporto di amicizia e divertimento. Un evento che mi ha colpito tanto è quando il professore ci ha parlato di questo film perché ci avremmo lavorato tanto e mi sono subito offerto come volontario come piccolo attore che non mi dispiacerebbe come secondo lavoro, è stata una bella esperienza».
«Un lungo viaggio- racconta la dirigente scolastica Serena Carelli– nel senso che è stato un lavoro molto impegnativo ma nello stesso tempo molto entusiasmante e stimolante. La complessità e la ricchezza sono date dal fatto che abbiamo coinvolto anche gli esterni, regista. tecnico del suono e professori che hanno gestito gli esterni e il laboratorio di attorialità. Abbiamo coinvolto il territorio con gli abitanti del luogo, Enti comunali e associazioni con il contributo di tutti e con l’impegno di tutti i nostri studenti e docenti. Un percorso di crescita sia per gli alunni che per i professori perché hanno avuto tanti stimoli nella loro pratica didattica».
«Un anno e mezzo quasi due di progetto- racconta il professore Michele Beltramo– sono molto contento perché è una cosa che i ragazzi sentono molto e sia i ragazzi che hanno partecipato e le nuove leve che participeranno a progetti futuri. Ho la voglia di partecipare a questi progetti che è giusto che la scuola faccia. Ora si guarda avanti al prossimi lavori, quelli interni alla scuola, legato alla storia della seconda guerra mondiale e un altro legato al cinema per la scuola per il prossimo anno scolastico».
«Oltre al lungometraggio oggi verrà proiettato anche il videoclip musicale Un passato da uomo- spiega il regista ed attore Eugenio Ripepi– il regista Sandro Bozzolo ha fatto un grande lavoro e i due piccoli protagonisti si vedranno sul grande schermo. Frontiera 2053 è stato un lavoro importante fatto con l’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco e Pontedassio grazie alla preside Carelli e allo staff e al direttore esecutivo Michele Beltramo che ha lavorato a questo film».