Frana a Molini di Triora, si lavora per liberare la strada. Il punto con il vicesindaco Marvaldi

4 novembre 2023 | 09:22
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Frazione non completamente isolata ma disagi fortissimi per chi abita l’Alta Valle Argentina

Molini di Triora. I grandi massi invadono completamente la carreggiata della strada provinciale 548 che dalla frazione di Agaggio porta a Molini di Triora. Si lavora meticolosamente in Valle Argentina per rimuovere la frana che da questa notte blocca la carreggiata. Sul posto sono presenti la polizia provinciale, la municipale, i vigili del fuoco e i carabinieri, che fermano le auto all’ingresso della frazione di Agaggio. Stop, da qui non si può passare. Frazione non completamente isolata ma disagi fortissimi per chi abita l’Alta Valle Argentina, dove le alternative sono il Passo Ghimbegna, da Badalucco verso Vignai e il Monte Ceppo, e Passo Teglia, salendo da Montalto Carpasio.

Al lavoro anche i tecnici della Provincia, il geologo Belmonte, il geometra Barla e l’ingegnere Russo, che stanno valutando la situazione per capire se la frana è in evoluzione. «Da questa mattina alle 5 – spiega il vicesindaco di Triora Danilo Marvaldi che sta seguendo l’evolversi della situazione per conto del Comune -, è caduta questa frana che ha ostruito completamente la provinciale 548 che collega la basse valle con il Comune di Molini e di Triora. Attualmente è ancora ostruita totalmente, la strada è chiusa. Si è attivata subito la Provincia per valutare il da farsi. C’è già un primo mezzo che opera e a breve ne arriverà un secondo per demolire le rocce più grosse che non si riescono spostare. Nel frattempo i rocciatori sono saliti in parete per eliminare tutti i residui pericolosi. Questo tratto di strada era già provvisto di rete para-massi che è stata divelta».

«Sarà un lavoro lungo perché il posto è quasi inaccessibile, non si riesce a dare viabilità in nessun modo se non attraverso la rimozione totale del materiale. Speriamo di riaprire la strada in serata però queste sono tutte valutazioni che dovranno fare i tecnici di Provincia».