Bordighera, i primi dieci anni di “Campagna Amica”. Assessore Allavena: «Vicini ai coltivatori contro il rincaro dell’acqua»

Bordighera. Festa nei giardini del palazzo del parco di Bordighera per i primi dieci anni di “Campagna Amica“: il mercato a chilometro zero promosso dalla Coldiretti per incentivare i cittadini ad acquistare verdure, frutta e prodotti del territorio.

Presente all’evento l’assessore Giovanni Allavena, coltivatore diretto nella storica azienda di famiglia ora diretta dal figlio Federico: «Siamo tutti felici – ha detto l’assessore – Io in modo particolare, sia in quanto coltivatore diretto da 55 anni sia perché mi trovo a collaborare con mio figlio, vice presidente provinciale della Coldiretti. Abbiamo in mente di provare a rendere il mercatino ancora più appetibile, portandolo anche in altre zone di Bordighera».

Per quanto concerne il rincaro del costo dell’acqua irrigua, Allavena ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro alla categoria: «Crediamo tutti nell’economia che produce la comunità dei coltivatori: per questo tengo a dire a Coldiretti che appoggiamo la loro iniziativa di rimediare al danno economico che il rincaro tremendo dell’acqua irriga sta facendo alla nostra categoria. Per noi è una lotta di classe molto importante e faremo tutto quello che potremo fare. Come Comune di Bordighera, siamo già in lotta con Rivieracqua da anni, perché ci siamo opposti a cedere ad altri il nostro acquedotto, che ha sempre fornito acqua al costo più basso della provincia e senza mai interruzioni di servizio».

Gli fa eco il vice presidente di Coldiretti Imperia, Federico Allavena: «Come sempre condurremo una battaglia per il rincaro delle acque e cercheremo di coinvolgere tutti gli enti preposti, in maniera propositiva e positiva. Vedere che tante amministrazioni ci sono vicine è un grande piacere, perché ci fa capire che non siamo distanti dal chiedere una cosa reale e considerata dagli altri enti».

Sul mercato di Campagna Amica di Bordighera, il delegato Coldiretti ha detto: «E’ un onore averlo nella mia città, anche perché Bordighera è dove è nata la Riviera dei Fiori, con l’avvento di Winter, e avere il mercato in centro città con tante persone, giovani e meno, che scelgono i nostri produttori per la spesa ci riempie di orgoglio».

L’agricoltura e la lavorazione dei prodotti della terra restano centrali nell’economia del Ponente Ligure. «Sono stato delegato regionale di “Coldiretti giovani” e ho fatto parte del comitato nazionale dei giovani – spiega Federico Allavena – Vi posso dire che abbiamo un dato inequivocabile e, a mio parere, meraviglioso: nello scorso decennio la regione con la percentuale di giovani più alta d’Italia che ha scelto l’agricoltura è la Liguria. Questo, nonostante le difficoltà del coltivare il nostro territorio, le fatiche maggiore che implica. Questo dato ci rende orgogliosi. Abbiamo dato delle risposte vere anche all’occupazione giovanile: perché le aziende giovani scelgono collaboratori giovani e soprattutto lasciano nel locale le attività, generando benessere diffuso. Sentiamo di essere un presidio del territorio e della natura».

Presenti al taglio del nastro per i primi dieci anni del mercato anche le consigliere regionali Mabel Riolfo (Lega) e Veronica Russo (FdI). «In Regione Liguria l’attenzione del vice presidente Alessandro Piana è molto diretta nei confronti dei prodotti a chilometro zero e dei prodotti del nostro territorio – ha dichiarato Riolfo -. Anche attraverso l’agenzia InLiguria e il marketing territoriale cerchiamo di portare avanti tutti quelli che sono i prodotti, anche Dop, della nostra Regione. La nostra è una cucina povera, fatta di cose semplici ma molto salutari». Sul rincaro dell’acqua, Riolfo ha aggiunto: «E’ un tema attualissimo. Abbiamo sentito le imprese agricole e sicuramente in questo momento hanno grosse difficoltà: bisogna aiutarli, e sicuramente Regione Liguria sarà al loro fianco».

«Abbiamo una tradizione che arriva dalla terra – ha detto Russo – Basti pensare all’agricoltura, alla floricoltura. Non si può che ringraziare gli operatori agricoli che fino ad oggi hanno lavorato e che continueranno a farlo, perché hanno in qualche modo qualificato dei terreni della nostra regione e ne qualificano altri, acquisendo nuove aree. Ciò che possiamo fare è valorizzare i prodotti della terra e l’impegno dei nostri produttori». Sul caro acqua: «Con l’aumento di oggi non è facile – conclude il consigliere Russo – Abbiamo l’obbligo di tutelare i coltivatori da questo punto di vista e dunque ci impegneremo affinché anche i produttori possano fare il loro lavoro con serenità e possano essere concorrenziali sul mercato, visto che dall’estero molti prodotti vengono copiati, pur non avendo la nostra eccellenza».

I festeggiamenti per il decimo anno di attività del mercato Campagna Amica hanno visto anche il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Sommelier che ha offerto agli astanti calici di Vermentino, Rossese di Dolceacqua e Pigato.