Berrino verso la segreteria di FdI: «Su Sanremo l’obiettivo è allargare. Rolando in pole position»

Sanremo. «Visto che in molti si aspettano delle risposte, sono pronto a dire tutto quello che penso su ciò che ho letto negli ultimi giorni». A parlare è il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, contattato telefonicamente, questa sera, mentre è in corso l’assemblea di Palazzo Madama.

L’intervento dell’ex assessore regionale, ora parlamentare, arriva in seguito al polverone sollevato ieri dalle indiscrezioni provenienti dal movimento Sanremo Domani a sostegno della candidatura a sindaco dell’ingegner Gianni Rolando. Un mezzo “strappo” dell’area civica di centrodestra, servito a smuovere le acque. «Capisco le esigenze di tutti. Anche di chi vorrebbe sentirsi dire subito che è il giusto candidato sindaco della coalizione. Tuttavia, penso che sia interesse dei movimenti civici avere il tempo di giudicare la bontà di un progetto in espansione», – spiega il senatore Berrino che, questa domenica, verrà insignito della carica di segretario per la provincia di Imperia del proprio partito, ereditando il lavoro portato avanti fino a oggi dall’avvocato Fabrizio Cravero -.

«Su Sanremo io continuo nel mio metodo di lavoro che si è interrotto, nelle ultime settimane, per motivi personali. E perché ritengo giusto, prima di procedere oltre, che si siano concluse le elezioni del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia previste per domenica, importante momento di discussione interna. Io sto continuando a lavorare, se bene non apertamente, per far sì che la coalizione che appoggerà il nostro candidato sia la più larga. E’ l’obiettivo fondamentale. Se dovessi essere io il candidato sindaco, vorrei che mi indicassero più partiti e movimenti civici possibile. Visto che a Sanremo di sorprese elettorali ce ne sono state molte. Non sarebbe giusto non perseguire tutte le strade per arrivare a un’ampia piattaforma elettorale».

Berrino non si nega di fronte alla domanda sull’ex sindaco Maurizio Zoccarato, da più parti indicato come un “freno” al processo che dovrebbe portare alla candidatura dell’ingegner Gianni Rolando. «Non vedo persone che dicono di no (riferito a Zoccarato, ndr). Ho già detto che per me Rolando è in pole position. Ma a oggi non c’è mai stata una riunione formale della coalizione in cui si sia potuto porre il suo nome».

Sul paragone con l’elezione del sindaco Di Muro a Ventimiglia. «C’è una grande differenza tra la situazione sanremese e quanto successo con le ultime elezioni a Ventimiglia. Nella città di confine c’era un candidato di partito. Io non mi sono intestardito sul voler imporre un nome del mio partito, anzi ho tenuto aperta la porta della candidatura civica, anche se tra i possibili federatori c’è sicuramente un esponente di Fratelli d’Italia pronto a recitare questa parte».

«Concludo dicendo che non c’è nessuna volontà di spaccare le liste civiche, perché non si vince spaccando ma unendo. Chiedo, come cortesia istituzionale, di attendere il congresso di Fratelli d’Italia. Se verrò eletto, come primo atto inviterò gli altri segretari della coalizione agli stati generali del centrodestra, dove potremo, tutti insieme, arrivare alle decisioni attese».

Il commento di Rolando. «Poter rappresentare una larga coalizione in parte civica e in parte espressione dei partiti che compongono la maggioranza di governo a Roma e in Regione Liguria, sarebbe motivo di grande orgoglio. Per una questione più personale che politica, di organizzazione della mia vita e del mio lavoro, mi trovo nella necessità di dover capire se questa convinzione è condivisa dal resto del centrodestra. Mi rimetto totalmente alla decisione che vorrà facilitare il senatore Gianni Berrino. Nel frattempo, il gruppo che mi sostiene mi ha chiesto con forza di andare avanti. A prescindere dall’evoluzione che prenderà il tavolo del centrodestra. Con Sanremo Domani stiamo lavorando al momento della presentazione, alla città, del nostro progetto di sviluppo di Sanremo».