Ventimiglia. Si è tenuto questo pomeriggio, nell’aula consiliare del Comune di Ventimiglia, l’incontro tra il vicepresidente di Regione Liguria e assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana, il sindaco Flavio Di Muro, l’assessore alla Terra Serena Calcopietro, le imprese agricole e le associazioni di categoria del territorio.
Tra i principali temi affrontati: la crescita esponenziale degli ungulati, la questione idrica, il conferimento in discarica degli scarti vegetali, il programma di sviluppo rurale e il presidio Slow Food.
«Regione Liguria non può che tener conto di quelle che sono delle richieste e delle osservazioni pertinenti e legittime – ha dichiarato Piana al termine della riunione – . Le maggiori richieste e attenzioni ci arrivano dal ragionamento idrico quindi tariffe, possibilità di captare le acque piovane e la creazione di invasi, il potenziamento e il miglioramento delle reti idriche già esistenti per evitare le dispersioni perché, come ricordavamo, abbiamo un compito importante come amministratori che è quello di usare meglio soprattutto l’acqua dolce perché serve a produrre non solo fiori, ma anche ortaggi, frutta, carni, formaggi, latte e derivati quindi è essenziale per l’agricoltura e il sostentamento di tutti noi; in questa provincia ce ne è un particolare bisogno e le attenzioni dal punto di vista amministrativo vanno in quel senso.
Abbiamo parlato anche dei problemi recati dagli ungulati con la loro eccessiva presenza anche in determinati territori come le realtà urbane e non solo l’entroterra – prosegue Piana – . Abbiamo discusso anche della nuova programmazione di finanziamento che il nuovo piano di sviluppo metterà a disposizione delle aziende, stiamo finendo la vecchia programmazione e in merito a questa non è prevista l’apertura di nuovi bandi se non usando quelli che sono i fondi di riserva o le economie generate da misure già aperte. Nel frattempo abbiamo già aperto le misure “a superficie” per dare veramente un sostegno concreto alle aziende olivicole, viticole, di nocciole e di frutta presenti sul territorio regionale».
«Sono molto soddisfatta di questo incontro, già stato chiesto in campagna elettorale da parte delle aziende agricole che sono una realtà preponderante nel nostro territorio, in particolare nella nostra città e nel nostro entroterra – ha affermato l’assessore Calcopietro – . Tante sono state le tematiche che sono state toccate come scarti vegetali, il problema della fauna selvatica e della siccità. In qualità di assessore alla Terra e al Turismo voglio tenere in considerazione proprio quello che è il mutamento del turismo in termine esperienziale, quindi sempre più un turismo che si allontana da dei fattori classici, come le visite nelle città d’arte o nelle località balneari, ma sempre fermo restando l’esigenza dei nuovi turisti di andare a ricercare l’esperienza, quindi entrare direttamente in contatto con la natura e con il territorio con un’immersione a 360 gradi in tutto il nostro patrimonio paesaggistico».
Interventi all’incontro anche il consigliere regionale Mabel Riolfo, l’assessore Domenico Calimera e il presidente del consiglio comunale Roberto Nazzari.
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