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Ventimiglia, sgomberato accampamento sotto il cavalcavia di via Tenda. Di Muro: «Risposta ai residenti»

10 ottobre 2023 | 09:23
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Sopralluogo di prefetto ed Rfi all’ex Ferrotel. Sindaco: «A breve incontro, mi importa capire modalità dei controlli di polizia fuori e dentro la struttura»

Ventimiglia. Un accampamento con una decina di migranti nel parcheggio sotto il cavalcavia di via Tenda è stato sgomberato stamane dalla polizia locale e dagli operatori della ditta Teknoservice, appaltatrice del servizio di nettezza urbana, che hanno raccolto materassi, indumenti e spazzatura prima di pulire a fondo l’area. Presenti il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro e l’assessore Domenico Calimera.

«E’ una risposta che abbiamo voluto dare ai residenti di via Tenda – ha dichiarato il primo cittadino -. Da inizio mandato cerchiamo di fare il possibile e l’impossibile per migliorare vivibilità di questa zona. Abbiamo installato delle griglie per impedire i bivacchi in una parte di via Tenda, oggi abbiamo fatto uno sgombero all’inizio dei parcheggi e abbiamo già ordinato altre griglie».

L’area, con ogni probabilità, verrà transennata in modo che gli stranieri non possano più accamparvisi. I migranti, fin quando non ci sarà una struttura loro dedicata, si sposteranno altrove. «Certo che spostiamo i migranti come possibile – aggiunge il sindaco Di Muro -. C’è in discussione l’apertura di strutture fuori e dentro Ventimiglia, con la possibilità di dare una sterzata contro bivacchi e degrado». Tra le varie ipotesi, la più accreditata, come già annunciato dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, è quella di creare un secondo Pad (Punto di Accoglienza Diffusa) nell’ex Ferrotel di piazza Cesare Battisti. «Il prefetto ha effettuato un sopralluogo assieme a Rfi – ha spiegato Di Muro -. Nei prossimi giorni ci incontreremo tutti assieme per valutare la capienza e l’agibilità. Mi importa, però, capire anche la gestione e la modalità dei controlli delle forze di polizia fuori e dentro la struttura. Il ministro Piantedosi l’ha chiamata struttura di sollievo e sicuramente sarà così per i migranti, che hanno compiuto un viaggio estenuante per arrivare a Ventimiglia, ma anche per i residenti, che non possono continuare ad avere portoni sfondati o dehor occupati durante l’inverno».