Rolando, Mager e l'incognita Fellegara. Cosa dicono i sondaggi a 8 mesi dal voto

Sanremo. Nell’anteprima della campagna elettorale più sondata di sempre e a distanza di otto mesi dal voto che porterà i sanremesi a eleggere il nuovo consiglio comunale, sono l’ingegner Gianni Rolando, l’avvocato Alessandro Mager e il segretario uscente della Cgil Fulvio Fellegara i più accreditati candidati alla carica di sindaco.

Ciascuno per la propria area di riferimento, Rolando, Mager e Fellegara rappresentano tre profili di indubbia capacità e competenza. Rolando, vicino al senatore Gianni Berrino, gradito all’ex sindaco Maurizio Zoccarato, potrebbe guidare la coalizione dei partiti di centrodestra FdI, Lega, FI e Noi Moderati, più liste civiche. Il suo nome era stato il primo a circolare già in tempi non sospetti. L’ingegnere, ex presidente nazionale dell’ordine di appartenenza, era entrato a fine 2022 nelle grazie del sindaco uscente Alberto Biancheri che successivamente ha virato su Alessandro Mager, esponente civico di centro. L’avvocato penalista, da poco in pensione, figura nella rosa dei papabili candidati sindaco a ogni vigilia di campagna elettorale da almeno 15 anni a questa parte. Nel 2019 aveva appoggiato, mettendoci la faccia, la nascita del “Gruppo dei 100” a sostegno della candidatura del manager Sergio Tommasini. Così come l’aveva fatto pure Rolando. I tre sono amici e soci della Canottieri Sanremo.

A sparigliare le carte di una partita che sembrava destinata a giocarsi tutta in casa centro-centrodestra, nei giorni scorsi è emersa la possibilità che il centrosinistra largo – Pd, M5S e liste civiche di sinistra – possano trovare la quadra per formare una coalizione intorno alla figura dell’ex segretario della camera del lavoro di Imperia Fulvio Fellegara. Un progetto tutto da costruire, senza escludere che Fellegara possa proporsi come candidato civico sostenuto da una coalizione mista. Sulla falsa riga dei suoi eventuali rivali.

Ammesso e non concesso che i tre ufficializzino la discesa in campo, Riviera24 ha potuto prendere visione diretta di almeno due sondaggi (non depositati) realizzati nella prima metà di ottobre. Campione medio di circa 800 intervistati contattati via telefono o raggiunti sul web. Il primo in ordine di tempo è targato In.Twig, società specializzata in comunicazione con sede a Bergamo. Il secondo, i cui risultati sono più recenti, è stato condotto da Demetra opinioni.net. Entrambi sondano le possibili candidature di Rolando e Mager, mentre nessuno dei due prende in considerazione Fellegara, del quale a inizio mese non si conoscevano le intenzioni.

Nelle schede paragonabili i dati sono sostanzialmente simili. Sia per In.Twig che per Demetra, attualmente gli elettori di Sanremo si collocano, in termini di intenzioni di voto generali, al 53% nel centrodestra, al 23% nel centrosinistra e circa il 20% dichiara di votare altro o di non sapere quale schieramento scegliere. In quello di In.Twig. viene fatta una stima di massima dell’area moderata che non si riconosce nei partiti di centrodestra, in media al 24%, e di quella più affine al centrosinistra, stabile sopra il 20%. Gli intervistati preferirebbero vedere in campo al 32% circa una coalizione di centrodestra più liste civiche, al 19% composta da sole liste civiche e al 16% da quest’ultime e partiti di centrosinistra. Solo il 7% vorrebbe candidati sostenuti esclusivamente da partiti.

Sia Rolando che Mager hanno un discreto indice di popolarità (superiore al 60%) e di gradimento (tra il 40 e il 50%). Entrambi sono stimati con una prevalenza degli elettori di centrodestra ma raccolgono consensi anche tra quelli di centrosinistra. In particolare, nel sondaggio Demetra Mager viene indicato al 38% da chi alle politiche voterebbe Fratelli d’Italia. Sempre per Demetra, nel campo del centrodestra tradizionale spicca tra i politici più conosciuti il commerciante e consigliere comunale Luca Lombardi che supera l’ingegner Rolando sia nell’indice di popolarità che di gradimento. In.Twig. prende in considerazione il ballottaggio tra Rolando e Mager, assegnando la vittoria al primo. Invece Demetra non considera la domanda perché prematura.