Prima vittoria in trasferta per il Roca Team contro la Stella Rossa

19 ottobre 2023 | 09:21
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Prima vittoria in trasferta per il Roca Team contro la Stella Rossa
Prima vittoria in trasferta per il Roca Team contro la Stella Rossa
Prima vittoria in trasferta per il Roca Team contro la Stella Rossa
Prima vittoria in trasferta per il Roca Team contro la Stella Rossa

Venerdì alla Salle Gaston Médecin arriva il fanalino di coda Alba Berlino, ma guai a pensare di avere di fronte un impegno facile

Principato di Monaco. Finalmente, lo possiamo dire, arriva la prima vittoria del Roca Team, e arriva sul campo della Stella Rossa al termine di una partita che ha vissuto due fasi ben distinte e dove era importante non andare in crisi per l’ansia di recuperare la situazione.

Si arrivava a Belgrado con due sconfitte alle spalle, e specialmente la brutta debacle casalinga con la Virtus ha lasciato uno strascico a livello mentale, per cui dopo un inizio nel quale la gara sembrava mettersi sul binario giusto arriva la solita crisi in attacco, e in difesa la squadra subisce un parziale di 0-10 che non lascia presagire niente di buono.

Palle perse anche banali, cali di intensità difensiva improvvisi, un Gedraitis chirurgico da dietro l’arco fissano il punteggio del primo quarto sul 23 a 14 a favore dei serbi, spinti da una Stark Arena nella quale il livello dei decibel del tifo è incredibile. Coach Obradovic mette in campo anche Kemba Walker, sicuramente arrugginito ma voglioso di fare, ma nemmeno questo cambia il copione, perché anche il secondo quarto vive delle accelerazioni monegasche, di momenti in cui il Roca Team sembra riprendere la partita, salvo poi ricadere nei suoi antichi vizi, la fretta che porta a perdere palloni, la difesa a corrente alternata, le forzature individuali, specie di un Okobo che pur giocando una gara con cifre interessanti, 11 punti e 5 assist si perde ancora in iniziative che non portano a nulla.

Ci pensa il solito Mike James a fare pentole e coperchi, 18 punti e 11 assist, provando anche a difendere, ben assistito stasera da Alpha Diallo, finalmente ai suoi livelli, e da un Motiejunas che ci mette un impegno encomiabile. Si va all’intervallo lungo coi serbi avanti per 44 a 38, ma è il secondo tempo quello che vede la svolta dei monegaschi e decide la partita.

La difesa, a lungo invocata, torna ad essere la colonna portante del gioco, torna ad essere una difesa di squadra e ad essere costante, continua, mai ad ondate. Jakuba Outtara è per noi il simbolo di questo sforzo, John Brown III rispolvera il suo tiro dalla media distanza e tra i serbi quando Nedovic va in riserva non c’è più nessuno che riesca a produrre iniziative anche individuali per restare aggrappati alla partita.

Il terzo quarto è tutto in equilibrio, vive di sorpassi e controsorpassi, ma la bella notizia è che il Roca Team trova la continuità che finora era mancata, e anche solo per un punto chiude in vantaggio, 64 a 63. Lo sforzo precedente paga, perché nell’ultimo quarto i monegaschi finalmente riescono ad aprire il divario e a portare a casa la partita, con la gioia dei primi due punti di Kemba Walker e la sicurezza di un risultato inseguito e meritato, per un 82 a 76 che sancisce questa vittoria.

Sicuramente restano le palle perse in modo banale e le difficoltà di alcuni uomini chiave a pesare sul bilancio della gara, però la vittoria a rimbalzo e il calo deciso delle percentuali da tre della Stella Rossa nel secondo tempo sono dati che raccontano bene di uno sforzo difensivo non solo andato a buon fine, ma anche di un ritrovato gioco collettivo, almeno per stasera. E si è visto che la profondità del roster è un elemento che sarà decisivo nel percorso futuro, perché permette scelte alternative ed anche di non spremere troppo giocatori importanti, vedi quel Mike James al quale si stanno chiedendo minuti, punti e assist in abbondanza.

Venerdì alla Salle Gaston Médecin arriva il fanalino di coda Alba Berlino, ma guai a pensare di avere di fronte un impegno facile, perché per prima cosa occorre guardare a sé stessi e a come migliorare gioco e coesione di squadra, non pensando a classifiche o altro: il percorso è lungo e difficile, e questo lo sappiamo, e non basta di certo una bella vittoria per dimenticare Valencia e Virtus e per non lavorare più sui propri enormi margini di miglioramento : in Eurolega ogni partita conta, guai a dimenticarlo, guai a fermarsi. E come sempre, Daghe Munegu!

Marco Ghisalberti Streambasket.com