Presunti spari a Sanremo, polizia nell’appartamento condiviso da padre e figlio
Non c’è stata nessuna sparatoria, indagini per comprendere cosa sia accaduto
Sanremo. Si sono vissuti momenti di concitazione in via Pietro Agosti, a Sanremo, dove gli agenti del commissariato hanno perlustrato palmo a palmo l’intero quartiere dopo aver ricevuto le telefonate di alcune persone che hanno dichiarato di aver udito due colpi di pistola. Al contempo, un’altra telefonata ha allertato la polizia: «Un uomo ha ucciso il figlio, correte».
Fortunatamente, però, in questa vicenda ancora tutta da chiarire, l’unica cosa certa è che di vittime non ce ne sono. Un falso allarme, dunque, che ha scatenato una caccia all’uomo prima (secondo alcuni testimoni un uomo era fuggito, forse armato) e un accurato sopralluogo delle forze dell’ordine nei palazzi di via Agosti, dopo.
Le indagini della polizia, per comprendere esattamente cosa abbia scatenato il panico si sono poi concentrate nell’appartamento al primo piano di un condominio della via dove vivono un uomo e suo figlio. I due forse hanno litigato quando in casa c’era anche una donna, rispettivamente figlia e sorella. Nessuno è rimasto ferito. Da chiarire anche cosa abbia provocato quei rumori che vicini e passanti hanno identificato come colpi d’arma da fuoco.
Aggiornamento: «La polizia ha passato al setaccio l’appartamento dove vive mio padre senza trovare nulla. Perché non c’era da trovare e niente di rilevante è accaduto qui oggi. Di fronte agli agenti che si sono presentati alla nostra porta ho chiarito ogni aspetto relativo a questa assurda vicenda che ha coinvolto anche mio fratello che questa mattina si trovava regolarmente sul suo posto di lavoro». A dichiararlo, intervistata, è la figlia dell’uomo accusato da un vicino di aver sparato al proprio figlio al culmine di una lite avvenuta in un alloggio di via Pietro Agosti.