Pigna ricorda due cittadini illustri, intitolate opere pubbliche a Pietro Isnardi e Giulio Manesero

Pigna. Un parcheggio e un giardino sono stati intitolati stamani rispettivamente a Giulio Manesero e Pietro Isnardi, illustri e compianti cittadini di Pigna, impegnati nel lavoro e nella politica per migliorare la qualità di vita degli abitanti dell’entroterra. A ricordare le due figure, con grande commozione, è stato il sindaco di Pigna Roberto Trutalli.

Presenti i familiari di Manesero e Isnardi, tanti cittadini, il consigliere regionale Enrico Ioculano, il sindaco di Cesio e vice presidente Anci Fabio Natta e il sindaco di Isolabona Augusto Peitavino.

«Giulio Manesero è stato una figura importante per Pigna – ha detto Trutalli -. Di Giulio ho un bel ricordo, io ero un ragazzino e lui aveva un impianto termale. Ma è andato oltre, con la sua famiglia ha portato l’elettricità a Pigna, creando una importante azienda, la prima centrale idroelettrica sul Nervia, che dagli anni Venti fino agli anni Sessanta ha garantito la luce in questa valle». Negli anni ’60 dello scorso secolo, ha ricordato ancora il sindaco, Manesero ha aperto un negozio di elettrodomestici a Pigna, favorendo così il miglioramento delle condizioni di vita nelle case dei pignaschi. «Grande cuore e disponibilità, Giulio, con la sua famiglia – ha detto ancora Trutalli – L’ha dimostrata sia come imprenditore che come uomo nel cogliere quelle che erano le esigenze dei suoi concittadini».

Trutalli ha poi ricordato Pietro Isnardi, “Pierinu U Muciu”: «E’ una figura centrale della nostra comunità – ha detto – Ha rivestito un ruolo centrale in Provincia, dagli anni Sessanta fino a quando, nel 1991, è mancato. Ha vissuto il territorio, sapeva qual era l’umore della gente, conosceva i problemi. Questa era la politica che si faceva parte e interprete dei problemi della gente». «Pierino ha difeso il territorio con perseveranza e intelligenza – ha aggiunto -. Oserei dire che ha fatto da spartiacque tra la politica di oggi e quella di ieri. Gli scrivevano che mancavano le corse delle corriere e lui cosa fa? Scrive nientemeno che al presidente della camera dei deputati, scrive a Sandro Pertini. Abbiamo ancora la lettera di risposta».

I due appuntamenti sono stati allietati dalla presenza della banda alpina e da un rinfresco offerto a tutti i presenti al termine della cerimonia.