Nave Costa, maxi palco e più soldi al Comune. La convenzione Festival in dirittura d’arrivo
Verso la conferma delle principali collaterali alla kermesse. Il 13 dicembre c’è Sanremo Giovani
Sanremo. Verso la riconferma per il terzo anno consecutivo del palco sull’acqua ricavato all’interno di una delle navi da crociera di Costa, quindi l’ampliamento dello stage di piazza Colombo, reso possibile grazie al recente intervento dell’amministrazione comunale che ha portato a termine la rimozione della tettoia che divideva il solettone in due parti. E poi, in controtendenza rispetto a quanto avvenuto nell’ultimo decennio, più soldi cash al Comune di Sanremo per lo sfruttamento del marchio Festival della Canzone e maggiori oneri a carico di Rai Pubblicità per l’organizzazione di eventi collaterali. E’ in dirittura d’arrivo la nuova convenzione Festival che sono chiamati a siglare Palazzo Bellevue e i dirigenti della televisione di Stato.
I dettagli del nuovo accordo che impegnerà le parti pubbliche per due anni sono in via di definizione e coperti dal massimo riserbo. Ma la macchina del municipio matuziano, guidata dal sindaco Alberto Biancheri e, quando si parla di Festival, anche dall’assessore al Turismo, Giuseppe Faraldi, è già al lavoro a pieno regime per preparare un’edizione che si preannuncia come la più impattante degli ultimi dieci anni. Un crescendo iniziato nel 2014, con Carlo Conti (targa amico di Sanremo), proseguito con il biennio di Claudio Baglioni e culminato nell’exploit di telespettatori, presenze sul territorio e gettito pubblicitario raggiunti da Amadeus.
La convenzione scaduta alla conclusione del Festival 2023 prevedeva un contributo di 4,75 milioni di euro per il Comune di Sanremo. Le ultime trattative hanno coinciso con il cambio dei vertici Rai imposto dall’avvento del governo Meloni. Dei vecchi manager è rimasto al suo posto solo Gian Paolo Tagliavia a capo di Rai Pubblicità, mentre sono cambiati il direttore di Rai1 Marcello Ciannamea (insediato al posto di Stefano Coletta), il presidente del Cda Marinella Soldi (ex Marcello Foa)e l’amministratore delegato Roberto Sergio in sostituzione di Carlo Fuortes.
Sanremo Giovani. Nell’edizione 2023 di Sanremo Giovani, la quinta sotto la direzione artistica di Amadeus, sono state 564 le richieste di partecipazione pervenute: 202 partecipanti provenienti dal Nord Italia (181 singoli e 21 gruppi), 197 dal Sud (189 singoli e 8 gruppi) e 155 dal Centro (140 singoli e 15 gruppi). La Regione che ha presentato il maggior numero di iscrizioni è il Lazio con 100 partecipanti, 91 singoli e 9 gruppi. Seguono la Lombardia (89) e la Sicilia con 62 proposte. Scendendo nei dettagli sono 520 i cantanti singoli, di cui 334 uomini (pari al 64,23 per cento) e 186 donne (35,77 per cento). Di questi 510 gli artisti singoli italiani, mentre 10 sono quelli nati in un altro Paese. I gruppi sono 44.
La Commissione Musicale presieduta da Amadeus, in veste di direttore artistico, e composta da Federica Lentini, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis, ha completato oggi la prima fase del proprio lavoro con la selezione dei 49 artisti ammessi alle audizioni dal vivo che si terranno presso la Sala A di Via Asiago.
Il gruppo dei 49 artisti selezionati è così composto: 43 singoli (14 donne e 29 uomini) e 6 gruppi. Al termine delle audizioni saranno 8 quelli che prenderanno parte alla finale di Sanremo Giovani 2023 in onda, in prima serata su Rai 1 e Rai Radio2, dal Teatro del Casinò di Sanremo, il 13 dicembre. A questi 8 artisti si aggiungeranno i 4 provenienti da Area Sanremo che saranno selezionati a fine novembre sempre dalla Commissione musicale Rai. Solo i primi 3, in base al Regolamento, accederanno nella veste di Big, alla 74ª edizione del Festival della Canzone Italiana a Sanremo.