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Messa in sicurezza del versante, il Tar dà ragione a Mdc: La Rocca va avanti

11 ottobre 2023 | 12:44
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Messa in sicurezza del versante, il Tar dà ragione a Mdc: La Rocca va avanti

«Sarebbe illogico, pertanto, condizionare l’apertura del ristorante alla realizzazione di opere cui è obbligato un diverso soggetto attuatore e che si collocano all’esterno della specifica area di intervento»

Ventimiglia. «Per le opere di sistemazione del versante che sovrasta la viabilità di accesso al futuro ristorante e subordinano l’agibilità del locale al completamento delle opere di sistemazione di tale versante, sarebbero illegittime in quanto le aree in questione, ricadenti nel perimetro del progetto presentato da Cala del Forte S.r.l. per la realizzazione del porto turistico di Ventimiglia, non interferiscono con il progetto presentato dalla ricorrente. Sarebbe illogico, pertanto, condizionare l’apertura del ristorante alla realizzazione di opere cui è obbligato un diverso soggetto attuatore e che si collocano all’esterno della specifica area di intervento».

E’ quanto stabilito dal Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Liguria che ha accolto il ricorso presentato
Namira S.g.r.p.a. (che fa capo a Mdc, la società che si occupa della rigenerazione urbana della parte retrostante il porto turistico di Ventimiglia) contro Regione Liguria.

In sintesi, Namira aveva chiesto e ottenuto l’autorizzazione per demolire e ricostruire l’edificio che, decenni fa, ospitava il ristorante “La Rocca” con lo scopo di realizzarvi un omonimo locale, affacciato su porto e mare. Regione Liguria, però, aveva poi posto prescrizioni onerose e complesse, attraverso le quali chiedeva alla società di occuparsi della messa in sicurezza del versante roccioso prima di proseguire con la realizzazione del ristorante. A quel punto, Namira ha presentato ricorso al Tar che le ha dato ragione, stabilendo che sia Cala del Forte S.rl., la società che gestisce il porto, a doversi far carico delle opere sul versante roccioso.

«È pacifico – si legge nella sentenza pronunciata dalla seconda sezione del Tribunale amministrativo – Che gli ulteriori interventi prefigurati quale condizione per l’apertura del ristorante si collochino all’esterno del perimetro del progetto presentato dalla ricorrente (Namira, ndr), sebbene le aree interessate possano ritenersi funzionalmente collegate all’esercizio commerciale perché interferenti con la viabilità che vi darà accesso. È altrettanto incontestato che la realizzazione delle opere in questione faccia carico a Cala del Forte S.r.l. nell’ambito del progetto di realizzazione del porto turistico di Ventimiglia».