Colpo grosso

Maxi sequestro di cocaina a Ventimiglia, albanesi con 50 chilogrammi fermati in frontiera: due arresti

Droga nascosta in un suv di lusso fermato dalla polizia di frontiera. Fondamentale l'intervento delle unità cinofile

Ventimiglia. Due cittadini albanesi, S.I. di 37 anni e G.A. di 33 anni, sono stati arrestati ieri dalla Polizia di Frontiera e dalla Guardia di Finanza alla barriera autostradale di Ventimiglia, con l’accusa di produzione, traffico internazionale e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. Sequestrati cinquanta chilogrammi di cocaina che i due trasportavano in auto.

I dettagli. Sono le 11 quando gli uomini della Polfrontiera, diretti dal vice questore aggiunto Martino Santacroce, fermano un Suv di lusso. A bordo ci sono due albanesi: i loro documenti sono regolari. Uno di loro, però, durante il controllo inizia a dimostrarsi nervoso: fatica a rispondere alle domande sullo scopo del motivo del viaggio. L’uomo ha già dei precedenti in reati inerenti la droga. Ma c’è un altro particolare che insospettisce gli agenti: nell’auto ci sono quattro fustini di detersivo in polvere.

Sul posto viene richiesto l’intervento di forze speciali e infallibili: le unità cinofile della Guardia di Finanza. Arrivano in frontiera i cani Jester e Cally. Il loro fiuto non sbaglia un colpo e l’interesse che i due animali mostrano nei confronti dei quattro fustini sono la prova certa che non contengano detersivo per lavare i panni.

A quel punto, polizia e fiamme gialle effettuano insieme un controllo accurato del veicolo. Nei fustini trovano 16 panetti incellofanati contenenti la polvere bianca. Le ricerche proseguono attraverso una minuziosa perquisizione in azione combinata, mentre le unità cinofile segnalano anche altri punti del veicolo, tanto da ritenere opportuno lo smontaggio di tutti i pannelli delle portiere che si scopre essere divenuti il nascondiglio di ulteriori 33 panetti contenenti la medesima sostanza, nonché di numerosi altri beni di probabile provenienza illecita: orologi di marca, gioielli preziosi, moneta d’oro, documenti d’identità intestati ad altre persone, alcuni telefoni e schede Sim, valute straniere ed un involucro contenente 10 mila euro in banconote da 20 euro.

Il contenuto dei 49 panetti rinvenuti, per un peso complessivo di oltre 50 chili al lordo del confezionamento, è stato poi sottoposto ad analisi qualitativa che ha dato esito positivo ai reagenti della cocaina: la droga più costosa di tutte che immessa sul mercato avrebbe fruttato alla criminalità introiti da capogiro.

sequestro cocaina ventimiglia

 

 

 

commenta