Vittoria

Ludovica Ciarpaglini nella muay thai consegna alla Federazione di Seborga il primo titolo intercontinentale della sua storia

«Per la nostra Federazione arriva così questa prima cintura»

Ludovica Ciarpaglini

Seborga. Si è tinto di biancazzurro il ‘saturday night’ di Pisa con il primo Titolo Intercontinentale mai conquistato da un atleta in rappresentanza della Federazione Calcistica di Seborga. A centrare l’impresa ieri sera nella città della torre pendente la fighter toscana Ludovica Ciarpaglini nella muay thai, sport ‘extra football’ ma coordinato nel Principato dalla FCPS. Già detentrice in passato del titolo italiano e vicina al titolo europeo e mondiale, la 27enne campionessa di Compiobbi (FI) esponente del team Rua67 Academy di Firenze ha infatti inaugurato con un match strepitoso la sua seconda stagione in rappresentanza della FCPS portando a casa il Titolo Intercontinentale nella categoria 59 kg della ISKA, una delle più storiche e prestigiose organizzazioni a livello mondiale, per una cintura che è proprio l’anticamera del Titolo Mondiale stesso.

Nel match clou dell’evento ‘The Night of Siam 6’ organizzato dalla Kurosaki Dojo di Pisa del maestro Simone Benedettini, Ludovica Ciarpaglini ha fatto attendere ben oltre la mezzanotte i suoi tifosi giunti in massa dal capoluogo toscano per poi sfoderare una prestazione memorabile nell’ultimo incontro della serata opposta alla forte campionessa di Francia Fadimata Amadou arrivata da Parigi con grandi ambizioni ma respinta dalla campionessa italiana nell’arco di cinque durissimi round da tre minuti in cui la Ciarpaglini ha messo in mostra tutti i colpi del suo vasto repertorio convincendo così i giudici che l’hanno proclamata vincitrice con un netto ed inevitabile verdetto unanime.

Grande festa quindi per tutto il club Rua67 Academy con il kru Mirco Mugnaini che assieme al coach Cristiano Fallai ha ancora una volta supportato all’angolo in modo perfetto la Ciarpaglini immediatamente raggiunta anche dai complimenti della Federazione di Seborga tramite il DS Matteo Bianchini: «Siamo davvero felici per Ludovica che ha meritato ampiamente questo titolo dopo aver dato vita in questi mesi ad un crescendo di match sempre più spettacolari fra i quali il suo secondo tentativo mondiale, sfiorato davvero di poco, che ha rappresentato per noi la prima esperienza in una manifestazione iridata lo scorso anno a Londra. Per la nostra Federazione arriva così questa prima cintura che oltre a rappresentare in assoluto il titolo più prestigioso mai conquistato da un atleta in nostra rappresentanza dimostra anche l’importanza di aver avviato alcune sezioni extracalcistiche entrando in collaborazione con squadre ed atleti straordinari. Ci auguriamo di tornare presto a trovare Ludo, o Vicky come la chiamiamo noi, in palestra a Firenze o in occasione di futuri match. A questo proposito desideriamo ringraziare di cuore il suo team Rua67 Academy, il kru Mirco Mugnaini e coach Cristiano Fallai. I nostri complimenti a Simone Benedettini del Kurosaki Dojo di Pisa per l’organizzazione dello straordinario evento di ieri al quale avevamo assistito dal vivo lo scorso anno e che anche in questa edizione, tramite l’ottima diretta live, ci ha dato modo di apprezzare l’altissimo livello della serata».

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