La Valle Impero perde un medico di famiglia, più di mille senza assistenza
Medici di famiglia in provincia di Imperia, i dati dell’Asl1
Pontedassio. Non si ferma la diaspora dei medici di famiglia soprattutto nell’entroterra, e dopo il dottor Marco Revello sette mesi fa in Valle Arroscia, ora anche la Valle Impero perde un medico di famiglia dopo che il dottor Giuseppe Parisi (circa 1600 pazienti) lascia il suo incarico dopo un anno. L’Asl1 è corsa subito ai ripari cercando una soluzione sia per Pontedassio che Chiusavecchia e gli altri dove il medico lavorava: guardia medica e “dirottamento” su altri due dottori per le emergenze, ossia anziani e chi ha bisogno di farmaci salva vita. Ed è proprio l’azienda sanitaria locale a rassicurare gli amministratori della zona affermando di «seguire vicenda e cercare di trovare le opportune soluzioni per la popolazione».
«Emergenza risolta in parte- spiega il sindaco di Pontedassio Ilvo Cazia– perché abbiamo trovato altri due medici disposti a prendere gli ex pazienti di Parisi aumentando così il loro numero di utenti per tamponare la situazione. Priorità agli anziani e a chi ha bisogno di ricette per medicine salva- vita. Poi provvederemo anche a collocare gli altri pazienti che erano in cura da lui. Al momento in paese siamo rimasti con due medici di famiglia. Siamo in stretta collaborazione con l’Asl1 per cercare di trovare una soluzione soprattuto per le persone più anziane che hanno la priorità ed incentivare i pochi medici che hanno ancora disponibilità di prendere ancora dei pazienti della nostra zona. Ma aumentare il numero di pazienti per ogni medico vuol dire anche avere un medico che non vedi mai perché più pazienti hai meno tempo hai da dedicare a loro».
«Purtroppo il dott. Parisi ha finito il suo periodo qui da noi. La problematica principale- spiega Luca Vassallo, sindaco di Chiusavecchia- è che i medici della mutua sono pochi. Il problema non è solo nella nostra Valle ma anche in grandi centri come Sanremo. L’ Asl1 a breve dovrebbero aprire un bando e speriamo che qualcuno partecipi. Per adesso l’Asl1 cercherà di parare il colpo con la guardia medica. Non siamo abbandonati. Il dott. Parisi aveva circa 1600 mutuati non poche persone e soprattuto anziani che sono quelli che hanno più bisogno del dottore e delle ricette. Non gli mancherà l’assistenza perché l’As1l coprirà il servizio sostituivo tramite guardia medica e un numero verde però il rapporto con il medico di fiducia, ovviamente è un’altra cosa proprio per l’età che hanno. Qui a Chiusavecchia cerchiamo di rendere appetibile l’offerta con il canone gratuito dello studio che è stato riqualificato lo scorso anno».
La carenza di medici di famiglia non è però solo un problema a livello locale ma riguarda tutto il Paese. A livello nazionale, infatti, come riporta il Sole 24 ore, sono «circa 2.900 mila in meno rispetto al rapporto ottimale tra presenza di professionisti e numero di assistiti» con «12 e 15 mila medici che potrebbero lasciare la professione nei prossimi tre anni, con una punta di massima tra il 2024 e il 2025». Sempre secondo il Sole 24 ore, inoltre «un italiano su tre potrebbe restare senza medico di famiglia oltre a quelli che già non ce l’hanno».
Per quanto riguarda la provincia di Imperia , secondo i dati dell’Asl1, gli incarichi di medici di medicina generale sono in totale 123 mentre i pediatri di libera scelta, ventidue ma a settembre è cessato l’incarico provvisorio nel distretto di Ventimiglia e prenderanno servizio due pediatri convenzionati a tutti gli effetti e il numero sale a ventitré. Per quanto riguarda la continuità assistenziale ( tra guardia medica e personale che opera nelle carceri) il numero è di trentatré.
Nello specifico, secondo i dati dell’Azienda Sanitaria Locale, gli imperiesi senza medico di famiglia sono in totale 12.342. Nello specifico nel distretto sanitario uno, il Ventimigliese, i cittadini senza medico della mutua sono 3098, nel distretto due, Sanremese sono 4.957, nell’Imperiese, il numero 3, sono 3887.