La nuova convenzione Festival non c’è ancora ma il primo ricorso al Tar sì

27 ottobre 2023 | 12:53
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La nuova convenzione Festival non c’è ancora ma il primo ricorso al Tar sì

Lo ha presentato la Je Srl che fa capo al presidente dell’Afi Sergio Cerruti

Sanremo. La firma sulla nuova convenzione tra Comune di Sanremo e Rai in materia di Festival della Canzone non è ancora stata apposta ma c’è già chi ha presentato un ricorso “preventivo” al Tar Liguria per ostacolare le trattative in corso.

Mentre la Città dei fiori si sta preparando ad accogliere il tormentone Festival, nelle premesse il più faraonico di sempre, con Amadeus alla sua quinta conduzione consecutiva della kermesse più popolare d’Italia, la società Je Srl che fa capo a Sergio Cerruti, presidente dell’associazione fonografici italiani, ha depositato nei giorni scorsi ricorso al tribunale amministrativo regionale per chiedere l’annullamento, previa sospensione, “della deliberazione, non pubblicata e non conosciuta, con cui il Comune di Sanremo ha affidato a Rai la concessione dell’uso in esclusiva del marchio Festival della Canzone Italiana e lo svolgimento della 74esima edizione dell’evento per l’anno 2024. Così come di ogni ulteriore e diverso provvedimento, non pubblicato e non conosciuto, relativo alla convenzione Festival, al concorso Sanremo Giovani e allo sfruttamento commerciale del Red Carpet”.

La battaglia dei fonografici e in particolare di Cerruti contro il Comune di Sanremo e la Rai ormai ha fatto giurisprudenza. A luglio il Consiglio di Stato si era espresso in maniera definitiva su un altro ricorso dell’Afi. L’associazione dei fonografici puntava a ottenere tutta la documentazione coperta da segreto che regola i rapporti tra l’ente locale e la televisione di Stato. In quell’occasione, il massimo organo della giustizia amministrativa aveva concesso all’Afi di prendere visione di parte della convenzione Festival relativa al concorso Sanremo Giovani. Il Consiglio di Stato aveva riformato parzialmente la sentenza di primo grado del Tar ligure che, invece, aveva sancito una sorta di pubblicità illimitata di tutti gli atti sottoscritti tra Comune e Rai. Il caso era finito anche su Striscia la Notizia.

Per quanto a oggi le trattative tra amministrazione Biancheri e dirigenti di viale Mazzini siano a buon punto, la firma sulla nuova convenzione ancora non c’è. Tuttavia, la giunta comunale è stata costretta ad affidare un incarico esterno a un avvocato specializzato in contenziosi relativi ai marchi di proprietà, per di difendersi in giudizio contro l’iniziativa legale della Je Srl.

(In copertina, a sinistra Sergio Cerruti di Afi, a destra il sindaco Biancheri e Amadeus)