Incidente mortale a Roquebrune, eseguita l’autopsia sulla salma di Thomas Manna

Ventimiglia. E’ stata eseguita oggi a Nizza l’autopsia sulla salma di Thomas Manna, il 28enne di Ventimiglia, che lavorava come chef nel Principato di Monaco, morto in un incidente stradale avvenuto la scorsa domenica a Roquebrune, in Francia, quando, in compagnia della fidanzata Siria Miceli, 23 anni, stava tornando a casa dopo una festa.

A differenza di quanto scritto dai giornali francesi, alla guida della moto su cui viaggiava la coppia, c’era proprio Thomas, così come confermato anche da Siria, attualmente ricoverata in ospedale, a Mentone, e in via di miglioramento. Non è ancora chiara, però, la dinamica dell’incidente che ha visto la moto schiantarsi contro un’auto della polizia francese.

Per seguire passo passo l’evolversi della vicenda e valutare le eventuali azioni da compiere, l’avvocato Marco Bosio (legale della famiglia Miceli) si è recato oggi presso la Procura di Nizza e dal console italiano a Nizza, Emilio Lolli.

«L’esito dell’autopsia sarà determinante – dichiara Bosio – Anche se è ancora prematuro parlarne, in quanto le indagini sono ancora in corso, sto valutando di incaricare alcuni consulenti per comprendere l’esatta dinamica del tragico incidente».

Resta da capire, inoltre, come mai la famiglia del giovane non sia stata avvisata del decesso dalle autorità francesi, ma abbia dovuto apprendere la notizia da alcuni amici della coppia. Anche la ragazza, ricoverata in ospedale, non avrebbe avuto la possibilità di contattare i suoi cari, seppur in un momento di grande sofferenza.