Dal 1875

Imperia, l’Osservatorio Meteorologico premiato come stazione storica: 148 anni di rilevazioni

Accolta favorevolmente la domanda presentata dagli “Amici dell’Osservatorio”, l’associazione presieduta da Nicola Podestà

Imperia. Una storia lunga più di un secolo e l’Osservatorio Meteorologico e Sismico di Imperia, entra a far parte delle stazioni storiche a livello mondiale per i suoi oltre 100 anni di rilevazioni. Il riconoscimento arriva direttamente dalla World Meteorological Organization, che ha accolto favorevolmente la domanda presentata dagli “Amici dell’Osservatorio”, l’associazione presieduta da Nicola Podestà che dal marzo 2020, sulla base di una convenzione siglata con il sindaco Claudio Scajola, collabora con il Comune a promuovere e valorizzare la storica struttura di Piazza Roma.

«Si tratta- spiega Nicola Podestà, dell’Associazione “Amici dell’Osservatorio- del riconoscimento di Osservatorio centenario di importanza climatologica. L’Organizzazione Mondiale della climatologia da alcuni anni è alla ricerca di Osservatori che abbiamo storie lunghe, almeno cento anni, con poche lacune e che siano soprattutto affidabili. Non è tanto l’età che conta ma la bontà delle osservazioni e in seguito ad una documentazione che abbiamo mandato all’OMM correlato anche da un report fotografico dell’Osservatorio per far vedere com’è piazzato, quali strumenti ci sono e come si compiono le osservazioni. l’Organizzazione Mondiale ha deciso di inserirci tra gli osservatori storici di importanza climatologica. Per noi è una grandissima soddisfazione. Ricordiamo che già l’Osservatorio all’atto della fondazione, 1875, era stato inserito tra gli Osservatori Italiani più importanti, detti allora di prima classe che erano una trentina in Italia e adesso di questi Osservatori climatologici storici ce ne sono ventiquattro in tutta Italia e noi ci siamo dentro e mi sembra che il cerchio si chiuda e abbiamo motivo per essere soddisfatti, quello che abbiamo ricevuto è una specie di titolo nobiliare di cui siamo molto orgogliosi».

«Noi- prosegue Podestà- utilizziamo come ausilio e in maniera collaterale la  strumentazione moderna e le due stazioni automatiche. Facciamo come 148 l’osservazione vista, cioè la sede storica che noi proponiamo e che metteremo a disposizione delle comunità scientifiche internazionali è quella rilevata con gli stessi criteri che si utilizzavano in passato, cioè i termometri che leggiamo sono quelli al mercurio, il barometro è quello al mercurio».

«Sono molto orgoglioso che Imperia sia stata premiata- afferma Antonio Gagliano assessore Osservatorio Metereologico- così come il sindaco, che ha creduto in Podestà un uomo tenace che studia, legge e porta le cose fino in fondo. Faremo molte cose, in modo che tutti conoscano il pregio di questo osservatorio».

L’Osservatorio, attivo dal dicembre del 1875, è stato il primo in Liguria ed è uno dei più antichi d’Italia. A pesare nell’accettazione della candidatura da parte dell’organizzazione mondiale è stata l’accuratezza e la rilevazione costante dei dati nel corso di oltre un secolo da parte della stazione imperiese.

Negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad alcuni interventi all’interno dell’Osservatorio, sia in termini di sicurezza che di messa in rete dei sensori meteo. In questo modo le rilevazioni di Imperia entrano a far parte dell’Osservatorio Meteo Idrologico della Regione Liguria (OMIRL) e possono essere consultate da tutti online (qui il link: https://omirl.regione.liguria.it/#/map).

In cima all’Osservatorio è stata inoltre installata una webcam che permette di osservare in tempo reale la situazione del meteo a Imperia.

Tra i prossimi obiettivi dell’Associazione presieduta da Nicola Podestà figura quello di organizzare un convegno sulla meteorologia a Imperia, valorizzando la storia dell’Osservatorio imperiese, visto anche l’approssimarsi dei 150 anni della struttura.

Osservatorio Meteorologico e Sismico riconoscimento
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