I parcheggi in Largo Ghiglia nel question time del prossimo consiglio comunale

6 ottobre 2023 | 16:53
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I parcheggi in Largo Ghiglia nel question time del prossimo consiglio comunale

Un’iniziativa delle consigliere Laura Amoretti e Silvia Mameli, Consigliere del Gruppo misto

Imperia.Laura Amoretti e Silvia Mameli, Consigliere del Gruppo misto del consiglio comunale di Imperia propongono un punto del question time sulla situazione parcheggi in Largo Ghiglia.

PREMESSO che, come è ben noto, nel Plesso Scolastico di Largo Ghiglia sono ospitate la scuola dell’infanzia e la scuola primaria denominata “Giulio Natta” (nota come Largo Ghiglia) e dall’anno scolastico 2022/23 trova sede anche il plesso di Piazza Ulisse Calvi, che comprende anch’esso scuola per l’infanzia e primaria;
RILEVATO che nelle fasce d’orario di entrata ed uscita dal plesso scolastico, si assiste al concentrarsi di una forte presenza di alunni necessariamente accompagnati dai genitori che crea quotidianamente un forte disagio per il traffico e la sosta anche di breve durata nella zona;
CONSIDERATO che viene soprattutto a determinarsi una forte criticità dovuta a una strutturale inadeguatezza di parcheggi in generale e particolarmente grave è la situazione di quelli “riservati per disabili”, che risultano soltanto 3;
PRESO ATTO che tutto ciò è aggravato per quest’ultima tipologia di sosta da una occupazione non corretta da parte di auto e moto;
VALUTATO ritiene che la prevenzione e la dissuasione di comportamenti scorretti sia preferibile ed efficace all’aspetto puramente sanzionatorio;

SI CHIEDE
in primo luogo se codesta Amministrazione ritenga di individuare ulteriori stalli di sosta riservati per tale tipologia e in secondo luogo, ma prioritariamente che le fasce orarie di entrata e di uscita degli istituti gravitanti su Largo Ghiglia, siano preventivamente presidiate dagli Ausiliari del Traffico per garantire l’utilizzo corretto dei parcheggi riservati ai disabili, sia in entrata che in uscita mattutina e pomeridiana. Si sottolinea, infine, che il controllo e la prevenzione che chiediamo non rappresentano solo una tutela dei diritti dei più fragili, ma che hanno una funzione educativa del rispetto delle persone e delle regole nei confronti dell’intera cittadinanza.