Guerra in Israele, ex sindaco di Vallecrosia in vacanza con la famiglia: «Per fortuna siamo a casa»

Vallecrosia. «Per fortuna siamo a casa». A dichiararlo è Silvano Croese, medico ed ex sindaco di Vallecrosia, che ieri è rientrato nella città della famiglia proprio dalle zone interessate dalla guerra in Israele, dove si era recato insieme alla moglie, Annamaria Scarnati, per trascorrere qualche giorno con il proprio figlio, neurologo e ricercatore al Weizmann Institute of Science a Tel Aviv.

Croese aveva raggiunto Gerusalemme il 28 settembre scorso. Con moglie e figlio, avevano deciso di trascorrere anche qualche giorno nella vicina Giordana, al confine sud di Israele, ma con l’esplosione del conflitto, il rischio di non poter rientrare dalla frontiera di un Paese arabo ha fatto cambiare loro repentinamente il programma.

I tre hanno così preso un taxi ad Aqaba e hanno raggiunto Amman da dove sono poi ripartiti alla volta di Roma. Ormai in Italia, trovare una coincidenza per Nizza non è stato difficile.

Come racconta l’ex sindaco, il conflitto è esploso proprio nei giorni in cui si trovavano a pochi chilometri da Israele: «Eravamo ai margini della zona di guerra. Abbiamo deciso di trascorrere qualche giorno, fino a martedì, in Giordania – dice – Purtroppo però c’è stato il caos. Mio figlio è rientrato regolarmente a Gerusalemme, avendo un visto per lavoro; ma io e mia moglie che avevamo quello turistico, rischiavamo di non poter rientrare a Tel Aviv, dove ci aspettava un volo per l’Italia, che tra l’altro è stato cancellato».

«Abbiamo lasciato le valigie a Gerusalemme – conclude Croese – Ma mio figlio ce le spedirà nei prossimi giorni». L’importante, visto quanto sta accadendo in medio-oriente, è essere ritornati a casa.