Gli imperiesi “Fresh’n’Clean” incantano il pubblico di “Tu si que vales”
«Un’esperienza adrenalinica che abbiamo vissuto due volte: quando ci siamo esibiti e quando abbiamo riguardato la puntata», raccontano i ballerini
Imperia. Il 99% del gradimento da parte del pubblico, quattro sì dei giudici e la proposta di Maria De Filippi di fare uno stage ai ballerini di Amici: è questo il risultato portato a casa dal gruppo imperiese “Fresh’n’Clean” che ha debuttato per la prima volta sulla scena televisiva a “Tu si que vales”, talent show in onda su Canale 5.
Composto dagli imperiesi Simone Stella, Nicolò Pluchino, Enrico Callari, nonché dall’alassino Nicolò Ghilardi e dai torinesi Riccardo Rosso e Antonio Cinque, il gruppo è riuscito ad intrattenere e coinvolgere tutti gli spettatori con un’esibizione di popping, stile di danza funk e hip hop.
Una decisione, quella di provare a partecipare al programma, che nasce dalla necessità di ottenere più spazio e visibilità in un mondo dello spettacolo in cui i gruppi con meno membri riescono ad ottenere maggiori offerte lavorative. Nonostante questa difficoltà, nel corso del tempo i Fresh’n’Clean sono riusciti a raggiungere importanti traguardi a partire dalla collaborazione con la formula E a Montecarlo, fino ad arrivare alle esibizioni per il brand di Armani e alla partecipazione ad uno dei più grandi eventi di hip hop a livello europeo: il Mc Hip Hop Contest.
Vivere per ballare e ballare per vivere: è questo il concetto che ha spinto i giovani ragazzi a non mollare neanche quando, ad un certo punto, lo scioglimento del gruppo sembrava l’unica soluzione. Opzione che è stata immediatamente accantonata quando i “Fresh’n’Clean” sono stati contattati dal programma Mediaset per sostenere un’audizione.
«Lo possiamo considerare come un segno del destino», sottolinea il gruppo che aggiunge: «Siamo ancora increduli per ciò che abbiamo fatto, è stata un’esperienza adrenalinica che abbiamo vissuto due volte: la prima quando ci siamo esibiti e la seconda quando abbiamo riguardato la puntata».
«Con questa avventura – concludono i ballerini- vogliamo diffondere l’idea che tutti coloro che credono in ciò che fanno e si impegnano per ottenerlo possono arrivare a grandi cose e che non è necessario provenire da grandi realtà come Roma o Milano per ottenere delle soddisfazioni lavorative in questo ambito. Per quanto riguarda i nostri progetti futuri c’è sicuramente quello di dare vita a una tournée nei teatri di tutta Italia».