Giornata nazionale del respiro, il dottore De Michelis Asl1:«Niente fumo, alimentazione sana, movimento e alimentare la mente»

8 ottobre 2023 | 08:42
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Giornata nazionale del respiro, il dottore De Michelis Asl1:«Niente fumo, alimentazione sana, movimento e alimentare la mente»

Incontro con i cittadini a partire dalle ore 15.30 ad Ospedaletti nella sala conferenza “La Piccola”

Imperia. «Oltre al movimento, mangiare correttamente e il corretto equilibrio con le medicine anche musica e lettura per alimentare la mente». Queste gli ingredienti del dottor Claudio De Michelis, direttore della Struttura complessa di Pneumologia dell’Asl1 in occasione della giornata del respiro che si svolge oggi 8 ottobre il cui tema di quest’anno è “Armonia tra respiro, corpo e mente”

Armonia che verrà discussa nel pomeriggio a partire dalle ore 15.30 ad Ospedaletti nella sala conferenza “La Piccola”. Un incontro informale con il pubblico per cercare «di rispondere alle domande dei cittadini per quanto riguarda gli stili di vita preventivi e terapeutici» spiga la fisioterapista Francesca Ascheri dell’Asl1.

«Tutti gli anni- spiega il dottore De Michelis- cerchiamo di fare un qualcosa un po’ accattivante, la gente sa benissimo che certi comportamenti sono sbagliati però il fumo così come il sovrappeso lo si mantiene. Quest’anno riflettiamo sul fatto che se uno non respira non fa movimento, non fa comunicazione, non fa sviluppo della mente perché quando si è malati e bisogna concentrarsi soltanto il respirare è molto difficile. Abbiamo preso in considerazione la correlazione tra l’armonia del respiro e l’armonia della mente e come mente, quest’anno, abbiamo scelto la musica. Ci sarà un gruppo acustico che presenterà una serie di canzoni che hanno attinenza con la tematica respiratoria come per esempio Take my breath away. Una cosa un po’ diversa dal solito, usciamo un po’ dagli schemi per ricordare che respirare non è solo respirare e basta ma vuol dire la qualità di vita.  Il respiro incide su una buona qualità di vita perché chiaramente chi non respira bene ha una qualità di vita progressivamente peggiore in base a quanto è scadente la respirazione».

«Il tema delle malattie respiratorie- conclude il Dottor De Michelis- è amplio, nella nostra Asl il maggior numero di ricoveri avviene per malattie respiratorie. Tra le prime dieci fonti di ricovero , infatti, cinque sono respiratorie: insufficienza respiratoria, polmoniti, le malattie croniche. Tre grandi cronicità sono sotto attenzionate dai sistemi sanitari: scompenso cardiaco, il diabete e la broncopneumopatia indotta dal fumo di sigaretta».

«In provincia- spiega Francesca Ascheri, fisioterapista dell’Asl1- organizziamo questo evento tra operatori sanitari e pubblico e musica per creare un’armonia tra respiro e corpo e mente. Ci sarà una band che suonerà, un cardiologo la dottoressa Serafini, io, una nutrizionista più una rappresentanza dell’associazione donne medico. Daremo la parola alla popolazione per cercare di rispondere alle loro domande per quanto riguarda gli stili di vita preventivi e terapeutici e per cercare una vita sana».

«Sto seguendo un gruppo di movimento gratuito ad Ospedaletti che è abbinato all’Associazione cuori in movimento . Due volte alla settimana ci incontriamo per fare una cammina ad Ospedaletti e se possibile all’aperto, in passeggiata o all’anfiteatro. Negli incontri si abbina il respiro al movimento, facciamo degli esercizi in cui le persone devono mantenere una postura corretta e contemporaneamente respirare in maniera corretta tramite l’esercizio inspiro con il naso, espiro con la bocca e con un tempo espiratorio che è il doppio di quello inspiratorio. Il tutto mantenendo la postura corretta, tenendo un movimento lento in maniera tale di essere sicuri di arrivare alla posizione in cui muscoli ed articolazioni vengono messi in trazione ma senza, però, arrivare al dolore».

«Nel gruppo è fondamentale la libertà, i partecipanti vengono quando possono, fanno quanti esercizi riescono come riescono, importante è sentire il proprio corpo, e di conseguenza, capire quali esercizi devono fare di più per risolvere i loro problemi. Alla fine facciamo sempre una canzone in cui ci sia anche un contenuto come Fragile di Sting o il Peso del coraggio di Fiorella Mannoia e mettiamo in musica tutti gli esercizi che abbiamo. Con questa pratica si ha la sensazione di leggerezza, chi partecipa si sente armonico con se stesso e si migliora la capacità di praticare l’esercizio».

«Domenica verranno fatte delle canzone e di ogni canzone verrà estrapolato una parte del testo in cui c’è una stimolazione a stili di vita positivi o all’accettazione dell’amore così com’è. In più su tre canzoni faremo anche i movimenti ed è questa l’armonia corpo-mente: cerchiamo di mettere insieme tutto e l’ obiettivo è avere sempre meno scuse per non potersi non muovere. Il movimento per il malato respiratorio è vita, il non muoversi porta ad un peggioramento del sintomo, e se è abbinato all’aria aperta è ancora meglio e la vita all’aperto è fondamentale».